La moglie scompare prematuramente: colleghi cedono 100 giorni di ferie per permettergli di stare con le figlie
Ci sono momenti nella vita in cui si ha un estremo bisogno di sentire, di percepire e di ricevere la vicinanza delle persone. Sono istanti di fragilità, magari di dolore e sconforto durante i quali avere gli altri al proprio fianco, capire che sono pronti a tendere una mano e ad aiutarci, è la cura migliore che possa esserci. Perché ciò accada, però, è necessario che gli altri siano disposti a farlo e che siano così sensibili e altruisti da comprendere quand'è l'attimo giusto per agire.
I colleghi di Francesco Battistella lo hanno fatto e hanno aiutato come potevano un uomo distrutto dal dolore per aver perso prematuramente sua moglie.
via News Italy 24
Francesco è un uomo che si è ritrovato all'improvviso da solo con le sue figlie e ha dovuto fronteggiare un periodo molto duro della sua esistenza. Quest'uomo, infatti, del tutto inaspettatamente ha perso sua moglie, Lucia Dos Santos, ma ha dovuto farsi forza per stare accanto alle sue bambine e aiutarle a superare un evento così tragico.
Per fortuna, non era solo in tutto ciò e c'è stato chi ha fatto la cosa giusta e gli ha teso una mano. I colleghi di lavoro di Francesco sono delle persone stupende e hanno dimostrato di essere quasi una famiglia per lui, grazie al gesto meraviglioso nei confronti dell'uomo. Una volta appresa la triste notizia, si sono movimentati per capire in che modo poterlo assistere. L'unica cosa che potevano fare nel concreto era dare a Francesco la possibilità di trascorrere qualche giorno in più accanto alle sue figlie. È così che hanno riflettuto a lungo e hanno deciso di rinunciare alle ferie per cederle al collega.
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L'iniziativa, partita dalla sede dell'azienda C+C Cash and Carry in cui lavora questo papà, si è diffusa in brevissimo tempo, riuscendo a coinvolgere i dipendenti di oltre 10 sedi. Una catena di solidarietà che ha commosso ed emozionato il web e, ne siamo certi, soprattutto Francesco.
Grazie a loro, infatti, l'uomo ha avuto l'opportunità di prendere circa 100 giorni di ferie retribuiti per stare in famiglia e superare la brutta situazione. L'iniziativa non è passata inosservata e ha suscitato molte reazioni, tra cui quella dei vertici dell'impresa: "Siamo vicini al nostro dipendente e orgogliosi di ciò che hanno fatto i suoi colleghi - spiegano dalla società - Questo gesto dimostra che i nostri lavoratori non sono solo numeri, ma persone e tutti insieme formiamo una grande famiglia".
E noi non possiamo che essere concordi con queste parole e augurare a Francesco e ai suoi cari di ritrovare al più presto un po' di serenità.