28enne scopre di essere "allergica alla forza di gravità": non può alzarsi dal letto per più di 3 minuti
Per quanto la medicina e la scienza siano in continua evoluzione, ci sono ancora molti sintomi e sindromi di fronte alle quali i medici non sanno dare delle vere risposte. Lyndsi Johnson, ad esempio, è una ragazza di 28 anni che, improvvisamente, ha sviluppato una serie di sintomi piuttosto gravi, a cui i dottori non hanno saputo dare subito una risposta. Il problema, naturalmente, è nelle cure inesistenti oppure sperimentali che non offrono molto giovamento ai pazienti. Lyndsi ha iniziato a sentirsi male nel 2015 e nel giro di pochi anni i suoi sintomi sono talmente peggiorati che ad oggi è letteralmente costretta a letto. Il motivo? È "allergica alla forza di gravità".
via Instagram / officiallyndsi
Lyndsi ha rivelato di non poter più uscire di casa e nemmeno alzarsi dal letto durante la giornata, se non per pochi minuti, senza evitare di svenire. "Sono allergica alla gravità - sembra pazzesco ma è vero" ha riferito la giovane, "Non riesco a stare in piedi per più di tre minuti senza sentirmi male o svenire. Mi sento molto meglio se sto sdraiata. Sto sempre a letto, fino a 23 ore al giorno" ha concluso la donna amareggiata. Prima di arrivare a questa conclusione, però, i medici non sapevano bene che pesci prendere. Dopo anni di visite e controlli, nel febbraio del 2022, le è stata finalmente diagnosticata una rara condizione, ovvero la sindrome da tachicardia posturale (PoTS), una patologia che si manifesta con un aumento anomalo della frequenza cardiaca che si verifica dopo essersi seduti o dopo essersi alzati in piedi.
Per Lyndsi, che prima lavorava come meccanico dell'aviazione della marina, è stato un cambiamento di vita decisamente traumatico: dall'essere una persona molto attiva è diventata una donna che a malapena riesce ad alzarsi dal letto per pochi minuti. È chiaro che si tratta di una condizione estremamente debilitante, ma la giovane sta cercando di affrontarla nel migliore dei modi. Il marito, James, le è rimasto accanto in questo momento difficile e si occupa di tutto: pulire casa, cucinare, lavarla, ecc..
Lyndsi ha raccontato di come è iniziato tutto: i sintomi sono comparsi mentre lavorava ancora in marina; nel 2018 è stata costretta a lasciare il servizio militare proprio a causa del malessere fisico che sentiva, finché il tutto non è peggiorato. Stanchezza cronica, vomito, emicranie e, infine, svenimenti, sono i sintomi che hanno portato la giovane al suo stato attuale. "Non avrei mai pensato che a 28 anni avrei dovuto usare una sedia da doccia. Non posso più uscire di casa. Non esiste una cura, ma sono molto grata di avere James snella mia vita" ha dichiarato Lyndsi. Una volta riconosciuta la sindrome, la giovane ha iniziato una terapia a base di betabloccanti, che le hanno ridotto gli svenimenti limitandoli solo a tre volte al giorno e l'hanno aiutata anche con la nausea. Non tutto è risolto, purtroppo, visto che può solo alzarsi dal letto solo per mangiare o fare la doccia, ma si spera che con il tempo si riesca a trovare una cura più efficace.
