"La fidanzata del mio coinquilino si è dimostrata molto scortese con me e non la voglio più in casa: sbaglio?"

di Irene Pastori

05 Gennaio 2023

"La fidanzata del mio coinquilino si è dimostrata molto scortese con me e non la voglio più in casa: sbaglio?"
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La convivenza tra due persone è un equilibrio molto delicato: che si divida lo stesso tetto tra parenti, fidanzati, amici o semplici coinquilini, è difficile mantenere costantemente dei buoni rapporti perché ognuno ha le sue abitudini e le discussioni possono essere inevitabili, anche se sporadiche, per i più fortunati.

Ma cosa fare se invece non si ha alcun tipo di problema con il proprio amico e coinquilino, ma si comincia ad essere insofferenti nei confronti di un ospite poco gradito? E' il dilemma che si è posto un ragazzo di 24 anni, che ha chiesto consiglio al web per capire come gestire la situazione.

via Reddit

Pexels - Not the Actual Photo

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"Condivido un appartamento con un amico da più di un anno e non abbiamo mai avuto alcun problema reale, andiamo d'accordo e facciamo moltissime cose insieme. Lui lavora a tempo pieno, io sono uno studente universitario e dividiamo a metà tutte le bollette, il cibo e l'affitto, dato che vogliamo sentirci come in famiglia", ha spiegato il giovane. Da qualche mese il suo amico ha cominciato ad uscire con una studentessa universitaria che frequenta la loro casa in modo abituale, visto che non ama il monolocale dove abita.

Per il protagonista della nostra storia questo non è mai stato un problema. "Fino a poco tempo fa, non ho mai avuto problemi con la sua presenza e non le ho mai chiesto di pagare nulla. Mangia tutti i pasti a casa nostra e porta il cibo all'università se ne ha bisogno". In un giorno come tanti, il giovane è rientrato a casa stanco dall'Università, ha aperto il frigo, ha visto che c'erano delle bevande fresche, così ne ho presa una prima di rimettersi a studiare per un esame.

"La mattina dopo, a colazione, la ragazza del mio amico ha aperto il frigorifero e si è arrabbiata moltissimo perché mancava una delle sue lattine. Ho detto che ero stato io e che pensavo che le avesse prese il mio coinquilino. Ha iniziato a dirmi che le aveva comprati per sé e che avrei dovuto chiedere e che dovevo scusarmi per averla presa". Al posto di cominciare una discussione, il ragazzo si è limitato a chiedere scusa per evitare un clima pesante in casa. La giovane ha inoltre preteso che ricomprasse la lattina consumata.

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"Da allora ha iniziato a etichettare tutte le bevande o il cibo che porta per sé e si preoccupa di dire che è suo. Ho detto al mio amico che non voglio che stia da noi a meno che non inizi a pagare l'affitto, le bollette e a contribuire per il cibo. Non voglio più pagare per lei", ha proseguito il giovane, chiedendo al web se stesse esagerando e aggiungendo di essere molto legato al suo amico e di non voler creare un'ulteriore discussione tra di loro.

Gli utenti si sono schierati dalla sua parte, affermando di non aver affatto esagerato ad avanzare una simile richiesta, ma di procedere con cautela per non rovinare l'amicizia, magari facendo appello al contratto di affitto. "Il tuo coinquilino potrebbe effettivamente violare il contratto di locazione lasciando che un'altra persona si fermi a dormire troppo spesso. Ma a parte questo, è necessario che tu ti metta a tavolino con lui per stabilire dei limiti di visita ragionevoli. Purtroppo, oltre a chiedere al proprietario di stabilire un divieto di accesso per lei, non c'è molto che tu possa fare per imporre qualcosa, se non cercare un'altra casa", ha scritto un lettore.

Voi cosa ne pensate?

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