"Nel mio ristorante non si usano smartphone: gli ospiti si godranno una lenta cena in compagnia e senza social"
È capitato a tutti, una volta o l'altra, di usare il cellulare pur essendo seduti a tavola. Un'azione che può apparire ormai normale, ma che per qualcuno potrebbe non esserlo. Perché? Qualche anno fa mettersi a cena o a pranzo e scambiare messaggi, chiamate e scattare foto al cibo era visto come una mancanza di rispetto verso chi condivideva la stessa tavola con noi, ora sembra non esserlo più, ma non tutti la pensano in questo modo.
Lo chef Tim Love, ad esempio, nel suo locale ha deciso di vietare categoricamente l'uso dello smartphone una volta entrati. Non ci credete? Sbagliate e vi spieghiamo quali sono le sue motivazioni.
via Star Telegram
In uno dei suoi ristoranti, il Caterina's, Tim Love ha deciso di imporre una regola molto ferrea e inusuale, visti i tempi: non è possibile usare il cellulare mentre si cena. Una decisione che l'uomo ha maturato pian piano e una volta resosi conto di quanto i rapporti faccia a faccia stiamo svanendo e si comunichi sempre di più solo tramite la virtualità. Come fare per fronteggiare tutto ciò? Impossibile o quasi, perché lui ha trovato un piccolo escamotage per frenare, almeno per il tempo della cena, questa abitudine.
Non solo non ci si gode più la compagnia dell'altro, ma si rischia di risultare anche poco educati nell'avere costantemente tra le mani lo smartphone, ecco che, se si è a Fort Worth, in Texas, e si decide di cenare nel suo locale, va tenuto in conto che bisognerà staccarsi materialmente dal telefono. Proprio così.
Quando, infatti, si arriva, la padrona di casa accoglie i suoi ospiti e porge loro una borsetta porta cellulari che verrà tenuta sotto chiave per l'intera durata del pasto. "Non è poi così difficile - ha dichiarato lo chef - Cosa sono due ore senza social, messaggi e altro. Se si può fare a meno della virtualità al cinema, allora è possibile anche nel mio ristorante. Chi non può proprio stare senza, allora dovrà andare altrove: il mio non sarà sicuramente il luogo ideale".
Un messaggio molto chiaro che non lascia spazio a fraintendimenti. Una mossa a favore della convivialità, del confronto tra persone e del contatto. Ovviamente, all'interno del ristorante non ci si sarà mai esclusi dal mondo: "chi avrà un'emergenza o qualunque altra necessità, potrà usufruire del telefono fisso messo a disposizione dalla struttura - ha detto ancora Love - Il locale è arredato in perfetto stile anni '40 e '50 e ricorda molto le atmosfere dei ristoranti italiani dell'epoca presenti negli Stati Uniti e relax sarà la parola d'ordine".
Un posto molto originale, bisogna ammetterlo, dove trascorrere una serata in compagnia e dove godersi il piacere di cenare con calma e lentamente. "La nostra è una cena analogica, un momento per rallentare e prendersi cura di se stessi - ha specificato lo chef - I posti sono pochi, circa 40, e l'atmosfera è deliziosa. Senza contare che chi non avrà potuto fotografare i piatti per condividerli sui social, riceverà una mail con un resoconto di ciò che è stato offerto durante la serata. E poi ci saranno tante sorprese".
Ma le richieste non sono ancora finite: per gli uomini, ad esempio, c'è l'obbligo di indossare la giacca e chi ne sarà sprovvisto, potrà comunque entrare perché lo staff ne mette a disposizione diverse.
Tante linee guida da tener presente, ma il posto sembra essere davvero incantevole, fuori dal tempo e il ristorante ideale per trascorrere una serata diversa dalle altre e in cui varrebbe la pena cenare almeno una volta. Ti piacerebbe?