Compagnia aerea risarcisce di 4.800 euro passeggero: avevano dimenticato di imbarcare la sedia a rotelle
Sempre più persone preferiscono viaggiare con l'aereo per raggiungere nel minor tempo possibile la meta desiderata. Ogni giorno, migliaia di passeggeri affollano gli aeroporti e tra loro ci sono anche molte persone con disabilità. Per questi viaggiatori, volare può essere un po' più difficoltoso: questi inconvenienti possono inoltre diventare un vero e proprio incubo se la propria compagnia aerea fa confusione con le attrezzature sanitarie necessarie a garantire la propria autonomia nella deambulazione.
Di recente un passeggero disabile che volava con la compagnia Delta Air Lines ha dovuto affrontare un disguido con la sua sedia a rotelle. Vi raccontiamo cos'è accaduto.
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Lo sfortunato passeggero, di nome Tim Kelly, aveva prenotato un viaggio di andata e ritorno da New York a Dublino. Tim è costretto sulla sedia a rotelle, perciò ha dovuto imbarcare la sua attrezzatura sanitaria per potersi muovere in città. Peccato che la Delta Airlines abbia smarrito la sedia a rotelle di Tim, lasciandolo in completa difficoltà al suo arrivo a Dublino. Atterrati in aeroporto, la compagnia gli ha offerto due sedie a rotelle "di cortesia", ma non erano compatibili con lui, così la compagnia ha dovuto pagare per noleggiare una sedia simile alla sua fino al ritorno a New York.
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L'azienda si è scusata per lo smarrimento della sedia a rotelle del signor Kelly, affermando: "Consideriamo una sedia a rotelle un'estensione di una persona e comprendiamo che qualsiasi manipolazione impropria di questo dispositivo di mobilità possa avere un impatto diretto sulla loro vita quotidiana". Per questo la compagnia ha inizialmente offerto a Tim e alla sua famiglia "chilometri omaggio" da utilizzare per i prossimi viaggi.
Il personale Delta ha offerto a Tim, sua moglie e i suoi due figli 1.000 euro ciascuno in buoni Delta Choice, circa 60.000 km da utilizzare in viaggi. Tuttavia, l'uomo non ha considerato l'offerta come "equa" e l'ha rifiutata. L'azienda ha "rilanciato", ma anche in questo caso Tim ha rifiutato le scuse. Dieci giorni dopo, infine, la compagnia aerea ha chiamato Kelly due volte e gli ha offerto 4.800 euro, sempre sottoforma di chilometri. "Anche se ho perso quasi due giorni di vacanza a Dublino, Delta alla fine sta facendo la cosa giusta per scusarsi", ha commentato Tim.
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