Non si sente a proprio agio in un corpo femminile e decide di operarsi: 2 anni dopo se ne pente
Non tutti si sentono a proprio agio nel corpo che madre natura ha donato. Non stiamo parlando solo di fisicità ed estetica, per cui se si ha qualche chilo di troppo o il contrario non si sta bene con se stessi, ma ci stiamo riferendo a qualcosa di ancora più profondo. Ci sono uomini, ad esempio, che preferirebbero abitare in un corpo femminile e donne interessate al contrario.
Un argomento molto delicato e dibattuto che da sempre divide la società. C'è chi, infatti, non fa troppo caso a queste cose, incoraggiando le persone a fare ciò che le rende realmente felici e chi, viceversa, non riesce proprio a comprenderne le ragioni. La protagonista di questa storia si è trovata a confrontarsi con un'insicurezza di genere e ha affrontato un periodo molto complicato della sua vita. Vi raccontiamo di Sam.
via Daily Mail
Sam Wise, una giovane donna di 26 anni delle Midlands, in Inghilterra, ha raccontato la sua storia per sensibilizzare le persone verso un argomento molto importante: la transizione di genere. Sebbene ci siano uomini e donne che nemmeno vorrebbero sentirne parlare, c'è chi invece si prodiga per assistere coloro che non sono soddisfatti della propria mascolinità o femminilità. Sam, da quando aveva 21 anni, non si è mai sentita completamente a suo agio da donna e si è posta qualche domanda.
"Quando ero adolescente percepivo che qualcosa non andava - ha raccontato - Non avevo atteggiamenti completamente mascolini, ma nemmeno femminili, così ho iniziato ad informarmi. Volevo trovare il modo per sentirmi felice e ho deciso di parlarne con il mio medico. Lui mi ha consigliato di recarmi in clinica per parlarne con specialisti e l'ho fatto".
La ragazza ha cercato di contattare il servizio sanitario nazionale, ma le liste d'attesa superavano i due anni, così ha optato per una struttura privata. Mettendo da parte i soldi necessari, Sam ha preso appuntamento per la prima visita e ha iniziato ad esternare il suo disagio. Nel giro di pochissimo è arrivata alla conclusione che si sentiva più tranquilla come uomo e ha dato il via al suo cambiamento.
Dr.jayesh amin/Wikimedia - Not the actual photo
Tra diverse cure e interventi chirurgici, la donna ha raggiunto un equilibrio che, però, si è rotto solo 2 anni dopo.
"Dopo circa 2 anni ho iniziato ad avvertire dolori fisici e a pentirmi della scelta fatta - ha dichiarato la giovane - Non ero più tanto convinta della decisione presa, ma non volevo più tornare indietro. L'unica cosa da fare in quel momento, era accettare il mio nuovo corpo, i cambiamenti che c'erano stati e andare avanti con la mia vita. Per fortuna, ho sempre avuto la famiglia al mio fianco. Loro non mi hanno mai lasciata sola e hanno cercato in tutti i modi di assistermi come potevano e mi ha fatto bene".
Petri Damstén/Flickr - Not the actual photo
Una situazione particolare la sua, che l'ha messa a dura prova, ma l'ha anche portata a fare qualcosa per gli altri. Sam ha reso nota la sua storia per aiutare chi, come lei, si trova in una fase di transizione e non sa come uscirne. La cosa che consiglia maggiormente è di seguire una terapia, assolutamente non breve e frettolosa, per capire fino in fondo ciò che si vuole. Una volta raggiunto tale obiettivo, si può iniziare un percorso di cambiamento, ma prima è meglio non correre, come purtroppo ha fatto lei.
Ma sappiamo bene che da un errore può nascere anche qualcosa di positivo e per Sam è stato proprio così. Senza contare che ha messo a disposizione la sua esperienza per aiutare gli altri e compiere un bellissimo gesto di altruismo.