"Ho discusso con mia suocera perché vuole essere pagata per badare alla nipote ma non sono d'accordo: sbaglio?"
Accogliere un bambino, a volte, può risultare abbastanza complicato. Nonostante due genitori abbiamo scelto di allargare la famiglia e di mettere al mondo un piccolino, non è facile fronteggiare i cambiamenti che si presentano nella quotidianità e che destabilizzano le giornate. Se poi sono entrambi i genitori a lavorare, tutto diventa ancora più difficile. Motivo per cui si cerca, quando possibile, di chiedere aiuto e i primi ad essere interessati da simile richiesta sono i nonni.
Ma è giusto che per badare a un nipotino venga chiesto di essere pagati? Proprio questa domanda ha catapultato in una situazione di forte dubbio la protagonista di questa storia. Una neo mamma che ha discusso con la suocera perché la donna ha chiesto di essere retribuita per le ore trascorse con la nipote. Scopriamo insieme come sono andate le cose.
via Bright side
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Amy è una giovane mamma lavoratrice, che ha deciso di raccontare la sua storia sul web per chiedere consiglio e capire come comportarsi con la suocera. La donna, reduce da una brutta discussione con la mamma di suo marito, ha raccontato che tutto è nato dalla loro piccolina di 6 mesi. "Dopo i primi momenti, sia io che mio marito siamo rientrati a lavoro - ha scritto la donna - Lui da casa, io invece in ufficio. Mia suocera, una persona squisita, si è offerta di badare a nostra figlia. Non mi sono assolutamente opposta: è molto brava con i bambini e sarebbe stata perfetta. Senza contare che ci dava anche una mano in casa".
Tutto tranquillo, almeno fino a quando la nonna non ha chiesto di essere retribuita per continuare a occuparsi della bambina. Lei, infatti, all'inizio lo avrebbe fatto gratuitamente, ma poi avrebbe chiesto un cambiamento. Cosa che ha lasciato Amy senza parole e l'ha mandata su tutte le furie. La nuora, assolutamente in disaccordo con la richiesta della suocera, si è stupita per aver preteso soldi per trascorrere del tempo con la sua nipotina. Confrontandosi con il marito, però, questa mamma non ha trovato sostegno, bensì opposizione; l'uomo, infatti, concorde con sua madre, ha cercato di farle capire che se non ci fosse stata lei, sarebbe sopraggiunta una babysitter estranea che avrebbe chiesto anche più soldi.
"Non so davvero cosa fare - ha scritto ancora Amy - Sono talmente confusa e destabilizzata. Non riesco a capire come si possano pretendere soldi in situazioni simili, ma non so se sono io a pensare male e a sbagliare". Ragion per cui ha deciso di chiedere consiglio sul web.
Tanti utenti hanno risposto al suo appello ma, purtroppo per lei, hanno dato ragione a sua suocera. "Prendersi cura di un bimbo, è un lavoro a tempo pieno e, per questo, dovrebbe essere retribuito" - recita un consiglio; "Perché sei così sicura che una persona debba badare a tua figlia gratuitamente? I nonni, di solito, restano con i nipoti saltuariamente e non chiedono nulla in cambio, ma lei lo fa tutti i giorni, sarebbe giusto riconoscerle qualcosina"; "Hai provato a capire perché vi ha fatto una simile richiesta? Parlane con calma e fatti spiegare le sue ragioni".
E così via con altri commenti simili che incoraggiano la donna a farsi qualche domanda e ad affrontare l'argomento con la diretta interessata, prima di arrivare a conclusioni affrettate e magari sbagliate.
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Voi che ne pensate di questa situazione? È giusto che la donna venga pagata o ha ragione mamma Amy?
