Cerca i suoi genitori biologici e scopre di essere nella lista delle persone scomparse da decenni
Ogni persona adottata ha le proprie ragioni per voler approfondire il passato e ogni esperienza è unica. Alcuni possono essere entusiasti di conoscere i propri genitori biologici, altri meno, poiché le circostanze dietro ogni adozione possono variare notevolmente. Ma la voglia di scoprire le proprie origini è piuttosto comune. Dopotutto, è naturale interrogarsi sul proprio passato, ma è raro scoprire che questo è stato piuttosto turbolento fin dai primi giorni di vita: questo è ciò che è successo a Shawne Bolton, una donna di 42 anni, dello stato americano dello Utah. La donna ha condiviso sui social l'incredibile storia sulla sua famiglia biologica.
Tutto è cominciato quando Shawne decise di sposarsi all'età di 26 anni: "Per la prima volta mi trovavo in un ambiente sano, mi stavo preparando a sposarmi e avevo due figli", ha raccontato. "Ho pensato che il modo più veloce per rintracciare la mia mamma biologica sarebbe stato quello di cercare la sua fedina penale", ha aggiunto. Così decise di chiamare la polizia della sua città natale: lo sceriffo si mostrò "estremamente interessato". Dopo alcune indagini, l'uomo le spiegò che risultava scomparsa dal 1980.
Sfortunatamente, i documenti sulla sua scomparsa sono stati archiviati. Shawne ha rivelato che la famiglia con cui era cresciuta l'aveva in realtà "adottata" illegalmente rivolgendosi direttamente alla madre biologica. Quando la nonna di Shawne chiese alla figlia cosa fosse successo alla nipotina, la donna denunciò la scomparsa della figlia alla polizia. Shawne ha aggiunto che la madre partecipò perfino alle sue ricerche, pur sapendo da sempre dove si trovasse la figlia.
Tuttavia, ha aggiunto che la famiglia che l'ha "acquistata" non era affatto amorevole. "Ero molto confusa. Non riuscivo a capire perché non mi amassero e perché mi trattassero così male", ha raccontato Shawne. Anni dopo, la famiglia con cui viveva decise di divorziare e i due presunti genitori le confessarono che non erano affatto i suoi genitori biologici. Successivamente, con l'aiuto della polizia, Shawne è riuscita a rintracciare sua madre, ma è stata avvertita dalle zie e dagli zii di non stabilire una relazione con lei.
Shawne ha infatti spiegato che il legame con la sua intera famiglia biologica "non è andato a buon fine" e si è sentita ben presto un'emarginata. Dopo circa dieci anni di conoscenza, ha deciso di non parlare più con loro. Scoprire una realtà così complicata non ha risparmiato a Shawne dei grossi traumi che tutt'oggi sta cercando di risolvere per essere una mamma migliore rispetto alla sua mamma biologica e adottiva: "Ora sto molto meglio. Ho un'attività in proprio. Non ho contatti con nessuno dei miei familiari. Ho un rapporto molto complicato con i miei figli che vorrei riparare e passo ogni giorno a cercare di farlo. Non sono perfetta", ha spiegato.
