Madre e patrigno sottraggono i soldi al figlio minorenne per comprarsi casa: era l'eredità del padre scomparso
La perdita di una persona cara non è mai facile da affrontare, ancora di più se si è figli e il familiare che non c'è più è un genitore. Quando si è giovani e uno dei punti di riferimento viene a mancare, bisogna trovare il modo di andare avanti, contando anche e soprattutto sul sostegno delle persone care.
Nel caso che stiamo per raccontarvi, non è stato così. Un giovane di 17 anni ha perso il padre e in più ha dovuto fronteggiare una situazione molto spiacevole legata alla sua eredità. Vi spieghiamo che cos'è accaduto.
via Reddit
Flickr/Dave Sutherland - Not the actual photo
In un post pubblicato su Reddit, il giovane protagonista di questa vicenda racconta la sua storia e chiede consiglio agli utenti. "Da due mesi sono in rotta di collisione con mia madre e il mio patrigno - così inizia il racconto del 17enne - Il motivo è legato all'eredità avuta da mio padre. Lui è scomparso due anni fa e tutti i suoi bene sono passati a me, ma non ne sarei entrato in possesso prima dei 18 anni. Poi, all'improvviso è successa una cosa strana: i miei hanno comprato una casa nuova, molto più grande di quella in cui abitiamo".
Poiché i soldi erano sempre stati pochi e fare ogni cosa era complicato, l'acquisto di una nuova casa aveva insospettito il ragazzo e lo aveva spinto a chiedere spiegazioni. Dopo giri di parole e diversi tentativi di sviare il discorso, la madre era stata costretta ad ammettere una cosa molto triste: lei e il nuovo compagno avevano sottratto parte dell'eredità che il padre aveva lasciato al figlio e l'avevano usata per la casa.
Deluso e amareggiato, il ragazzo era andato su tutte le furie. Non solo aveva perso il padre, ma era anche stato privato di quanto gli spettava di diritto e che sarebbe servito per la sua formazione. A questo, si è aggiunto l'ennesimo episodio che ha messo il ragazzo in contrasto con il patrigno e con la mamma.
Pixahive - Not the actual photo
Un venerdì sera, dopo essersi trasferiti nella nuova casa, tutta la famiglia del compagno della mamma li aveva raggiunti e avrebbe trascorso il weekend lì. L'autore del post non aveva avuto da ridire, fino al lunedì mattina. Sceso in cucina prima di uscire, il ragazzo aveva preparato la colazione solo per lui. Raggiunto poco dopo dall'uomo, quest'ultimo gli aveva chiesto perché non avesse preparato anche per gli altri.
"Devo uscire e rischio di fare tardi e poi ci sei tu, puoi farlo tranquillamente - aveva risposto il ragazzo - Quando mi ha detto che non mi potevo rivolgere a lui in casa sua, non ho resistito e ho perso la pazienza - ha confessato nel post - Gli ho urlato che quella era casa mia, visto che mi avevano sottratto i soldi, e ho fatto in modo che tutta la sua famiglia mi sentisse. Il risultato è stato che mia madre si è arrabbiata con me e mi porta il muso".
Gli utenti che hanno letto il post si sono schierati completamente dalla sua parte e l'hanno sostenuto. Secondo loro ha fatto benissimo a comportarsi così e gli hanno anche consigliato di rivolgersi a un avvocato per capire bene la situazione e come procedere al riguardo.
Voi che ne pensate? Ha ragione il ragazzo o sua madre e il patrigno?