"Mia figlia si è comportata malissimo e per punizione ho annullato la sua festa di compleanno"
Educare un figlio è sempre una grande sfida. Trovare il metodo giusto che sia efficace e porti a risultati concreti, a volte, può rivelarsi complicato. Certo è, che non si può prescindere da questo, soprattutto per il bene del bambino, futuro ragazzo e adulto consapevole e attivo nella società. Non c'è un manuale preciso e strutturato da tener presente quando si educa un figlio, ma ci sono delle cose su cui proprio non si può soprassedere. In ogni caso, alcuni genitori possono riscontrare qualche difficoltà nel rapporto con i figli, in particolare quando quest'ultimi sono in piena fase adolescenziale.
È il caso del papà protagonista di questa storia. Un uomo che si è trovato in una situazione delicata da affrontare insieme a sua figlia di 16 anni. Vediamo insieme che cos'è accaduto.
via Reddit
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In un post su Reddit, un papà ha raccontato l'esperienza vissuta con sua figlia adolescente. "Ho cercato sempre di fare del mio meglio per dare una buona educazione a mia figlia. - scrive l'uomo - Le ho sempre detto quanto fosse importante andare bene a scuola e comportarsi cortesemente con gli altri. Per un po' è andata bene, ma un giorno ho ricevuto una chiamata dalla sua scuola che non mi è piaciuta per niente".
A quanto trapela dal racconto dell'autore, la figlia stava seguendo un percorso, anche con un terapeuta, per cercare di mantenere la "retta" via. Purtroppo, sembra proprio che questo non sia stato sufficiente. In un momento in cui le cose sembravano andare per il verso giusto, infatti, quest'uomo ha ricevuto una chiamata dalla scuola che la figlia frequentava.
"Quando ho alzato il telefono, mi hanno detto che si era presentata con una bottiglia di alcol a scuola. L'hanno mandata a casa e le hanno dato 5 giorni di sospensione. - scrive l'uomo - Appena ci siamo visti, le ho chiesto spiegazioni al riguardo e mi ha risposto che era colpa di una sua amica, era stata lei a chiederle di portare l'alcol a scuola. La cosa non mi ha fatto per niente piacere. Arrivati a casa le ho tolto tutti i dispositivi elettronici e l'ho messa in punizione".
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La decisione più importante presa dal genitore per punire la figlia, è stata annullare la sua festa di compleanno. La ragazza avrebbe compiuto, i lì a poco, 16 anni e aveva chiesto ai genitori di poter organizzare una festicciola. Poiché le cose andavano bene e lei stava mantenendo alta la media dei voti scolastici, la mamma e il papà le avevano accordato il permesso di invitare i suoi amici per festeggiare insieme. Peccato che, poco prima della data, si sia verificato questo spiacevole episodio.
"Quando le ho detto della punizione, si è arrabbiata, mi ha urlato in faccia e si è chiusa in camera sua. - ha confessato ancora il papà - Non so se ho fatto bene ad agire in questo modo, oppure sono stato esagerato e avrei potuto fare diversamente".
Il racconto e la richiesta dell'autore hanno ricevuto diversi commenti. Molti sono a favore della sua scelta, altri invece ritengo poco efficace un'educazione condita da punizioni e privazioni. "Dovreste optare per una terapia familiare. - scrive un utente - Dare punizioni, togliere il cellulare alla ragazza o annullare la sua festa non porterà a nulla". Al contrario, altri utenti hanno sottolineato che lui è il genitore e deve agire come ritiene più opportuno per dare alla ragazza la giusta educazione. Se disciplinarla significa anche privarla di qualcosa, ben venga.
Voi che ne pensate? Avreste agito nello stesso modo?
