Il padrone di casa le raddoppia l'affitto quando scopre quanti soldi guadagna con il suo lavoro
Il contenuto di un contratto di locazione prevede una serie di elementi prestabiliti e può variare a seconda della tipologia contrattuale specifica che le parti, di comune accordo, intendono porre in essere. In ogni caso, quando un inquilino entra in una casa in affitto, sa benissimo quanto dovrà pagare al mese e non si aspetterà un aumento cospicuo del canone nei mesi successivi. Una giovane modella, invece, si è ritrovata in una spiacevole situazione quando, il proprietario della casa in cui abitava, le ha più che raddoppiato l'affitto. Il motivo? L'uomo ha scoperto che la ragazza guadagnava moltissimi soldi e ha così deciso di approfittarne in maniera irragionevole.
via Daily Record
Quando Romi Chase si è trasferita a Miami, aveva iniziato a guadagnare moltissimi soldi grazie alla pubblicazione di contenuti per adulti sul web. Per avere un'idea dei numeri, basti pensare che 29enne in questione ha incassato la bellezza di 923.000 euro soltanto il primo anno. Si tratta di un lavoro legale e tassato, con cui la giovane si mantiene e riesce a pagare l'affitto di una casa con quattro stanze. I problemi sono iniziati ad arrivare quando il padrone di casa ha scoperto che tipo di lavoro faceva e, soprattutto, quanto guadagnava. Senza un apparente motivo, il proprietario di casa ha deciso di raddoppiare il canone di affitto della ragazza, da 2.100 euro al mese a 4.400 euro!
La donna è rimasta scioccata di fronte a questo ingiustificato aumento di prezzo e ha raccontato il momento in cui il padrone è andato a farle visita per una "ispezione":
"Quando è venuto l'unica cosa che ha ispezionato ero io. In realtà, non ha ispezionato proprio nulla, è entrato in casa e si è girato intorno. Tutto ad un tratto se ne è uscito con: ‘Ti ho trovato su Instagram’. Era chiaro che non gli piaceva questa cosa. È un lavoro legale, sto pagando le tasse, mi sono registrata come una piccola impresa. Non avevo intenzione di perdere tempo a cercare di spiegarmi, perché non avevo niente da spiegare”.
La ragazza ha naturalmente deciso di lasciare l'abitazione e non sottostare ad un simile rincaro: "È un aumento del 120% in un periodo in cui le persone riescono a malapena a sopravvivere. Mi ha lascito in una situazione a dir poco brutta. Ho pensato che fosse una follia, niente di tutto questo era nel contratto di locazione iniziale che ho firmato. Quando ho contattato alcuni avvocati, mi hanno risposto che era nei suoi diritti, nello stato della Florida non c’è alcuna regolamentazione sugli aumenti degli affitti. Il mio padrone di casa sapeva che ero un'immigrata dalla Polonia, conosceva le mie finanze e francamente mi sono sentita presa di mira. Ero sconvolta, è stato un periodo molto caotico e frenetico. Ha mostrato zero emozioni e così ho scelto di andarmene".
Una situazione davvero ingiusta, che in altri Stati, probabilmente, non si sarebbe potuta verificare.