Dona il proprio latte alle mamme in difficoltà durante una carenza di quello artificiale nei negozi
Il latte materno è sicuramente l'alimento migliore per un bambino appena nato. Chi ha la fortuna di averne e di poter allattare al seno, sa quanto sia importante per dare al piccolo l'iniziale e giusto nutrimento affinché cresca sano e forte. Ci sono casi in cui, però, il latte materno non viene prodotto naturalmente. I motivi sono svariati e legati a fattori diversi fra loro, ma cosa si fa in questi casi? Niente di troppo complicato: si passa al latte artificiale. Peccato che, come accaduto ultimamente negli Stati Uniti, la produzione di questo alimento possa, a volte, scarseggiare. Per fortuna, il mondo è pieno di persone generose e altruiste, sempre pronte a tendere una mano verso chi è in difficoltà.
Ne sa qualcosa la mamma di cui stiamo per parlarvi. Lei, in un momento difficile per la comunità di genitori, ha deciso di congelare il suo latte e di venderlo per pochissimi dollari. Vi raccontiamo la sua storia.
via Fox13now
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Alyssa Chitti, una giovane mamma dello Utah, sta vivendo da vicino un'importante crisi del latte artificiale che ha investito gli Stati Uniti. Probabilmente causata dalla chiusura di una fabbrica, la crisi sta mettendo a dura prova tanti genitori che necessitano di latte artificiale per nutrire i propri bambini. La protagonista di questa storia, fortunatamente, non ha questo tipo di problema, ma, sentendosi molto vicina alla questione, ha deciso di agire per aiutare chi è in difficoltà.
Alyssa ha un'alta produzione di latte materno e ha deciso di congelarlo e metterlo a disposizione di chi ne ha tanto bisogno. In principio, l'intenzione della donna era quella di donare il latte alla Banca del Latte di Mountain West, ma poi, poiché i controlli richiedevano diversi mesi mentre alle persone serviva subito, ha optato per la vendita su internet.
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In un'intervista ha dichiarato scherzosamente: "Sto finendo lo spazio in casa e devo aiutare qualcuno per forza. - poi, parlando in tono più serio ha continuato - Ho messo da parte oltre 118 litri di latte e vorrei venderlo a chi ne ha bisogno, così da aiutarli".
Poiché il suo obiettivo non è quello di guadagnare, Alyssa ha affermato che al momento ogni bustina ha un prezzo, ma è disponibilissima ad abbassarlo, andando incontro a qualsiasi esigenza.
Tante altre mamme, oltre a lei, si sono dichiarate disponibili a aiutare gli altri, mettendo a disposizione il proprio latte. Anche dalla Banca locale arrivano appelli ogni giorno. Come spiega una delle responsabili: "Facciamo il possibile per semplificare il processo di donazione. Abbiamo oltre 20 siti in Utah e Idaho meridionale dove i donatori possono fare le analisi del sangue e consegnare il latte. I controlli sono necessari e imprescindibili, ma una volta completato il percorso, siamo in grado di inviare il prodotto anche e soprattutto alle strutture ospedaliere".
Insomma, una catena di generosità e solidarietà che ha coinvolto tante persone e che, speriamo, riesca a fronteggiare la momentanea carenza di latte.