Adottato da bambino, anni dopo scopre che il suo collega di lavoro è in realtà suo padre biologico (+VIDEO)
La nascita di un bambino può spaventare, specialmente se i genitori sono molto giovani o impreparati all'evento. In questi casi, molti neo-genitori scelgono di dare in adozione il proprio bambino, anche per potergli garantire un futuro migliore. Nathan Boos sapeva benissimo di essere stato adottato moltissimi anni prima, e non aveva mai avuto il reale desiderio di cercare i suoi genitori biologici, sebbene la loro identità fosse ben nota ai suoi genitori adottivi. Un giorno, però, una strana coincidenza è venuta a galla, rivelando all'uomo una verità davvero scioccante.
via Weau 13 News
Nathan Boos lavora come camionista per una ditta di trasporti a Chippewa Falls, nel Wisconsin (USA), ed era perfettamente a conoscenza del fatto di essere stato adottato quando era molto piccolo. "Crescendo ho sempre saputo di essere stato adottato" ha confermato Nathan, "semplicemente non mi è mai passato per la mente che avrei mai trovato i miei genitori". I suoi genitori adottivi erano sempre stati a conoscenza dell'identità dei suoi genitori biologici, ma Nathan non aveva mai mostrato interesse nel conoscere i dettagli. Un giorno, però, la mamma di Nathan ha notato qualcosa di strano in merito ai suoi amici di Facebook. La madre notò che tra quella lista di nomi, c'era anche quello del padre biologico di Nathan, Bob Degaro: com'era possibile?
Semplice: i due lavoravano per la stessa ditta di trasporti, come camionisti!
La madre è corsa subito a chiedere spiegazioni al figlio, il quale le ha risposto che quell'uomo era solo un collega di lavoro. Potete immaginare lo shock di Nathan quando la madre gli ha rivelato che quell'uomo era, in realtà, suo padre.
Per ben due anni, padre e figlio avevano lavorato fianco a fianco, sviluppando un rapporto di lavoro tipico fra colleghi. Nulla poteva far pensare che, in realtà, avessero un legame di sangue così profondo. Naturalmente, anche l'uomo è rimasto sconvolto nell'apprendere che Nathan era suo figlio e ha spiegato al ragazzo i motivi per cui, all'epoca, lui e la sua ex-moglie avessero optato per l'adozione. La scelta di dare Nathan in adozione, infatti, era scaturita essenzialmente da problemi finanziari e dal fatto che Bob non si sentiva così pronto per essere un buon padre.
I due hanno ora un bel po' di tempo da recuperare assieme: "È ancora un po' uno shock" ha detto Bob, "Ci sono giorni in cui non so cosa dire o come agire. Voglio dire, è mio figlio, ma non abbiamo mai avuto quel rapporto padre-figlio crescendo, perché ci siamo incontrati attraverso un rapporto di lavoro".
Di certo, Nathan non si aspettava che quel suo collega più anziano, con cui aveva fatto amicizia già da due anni, fosse in realtà suo padre. Per tutti è stato un vero shock, ma speriamo che sia anche l'inizio di un nuovo bellissimo rapporto famigliare.