Per la prima volta in aereo col figlio piccolo, danno ai passeggerei un biglietto di scuse anticipate

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di Isabella Ripoli

24 Aprile 2022

Per la prima volta in aereo col figlio piccolo, danno ai passeggerei un biglietto di scuse anticipate
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Viaggiare con i propri figli non è sempre facile. Hanno le loro esigenze, magari hanno bisogno di muoversi ogni tanto e non riescono a "controllarsi" come un adulto. Naturalmente l'età e la mancanza di esperienza fanno da padrone per comportamenti simili, ma non possiamo addossare ai più piccoli una colpa della quale non sono nemmeno consapevoli. L'insofferenza e l'incapacità di stare nella stessa situazione per tanto tempo è una cosa che si acuisce in particolare se si affronta un viaggio in aereo.

E se il nostro bambino iniziasse a fare capricci incontrollabili, cosa potrebbero pensare e dire gli altri passeggeri? In teoria nulla, proprio in ragione di quanto abbiamo affermato pocanzi, ma non sempre è così. Motivo per cui i genitori di cui stiamo per parlarvi, hanno deciso di agire d'anticipo. Scopriamo cosa si sono inventati.

In volo per la prima volta con il figlio di 10 mesi, questi due genitori, temendo capricci vari e pianti forsennati, si sono premuniti e hanno giocato d'anticipo. Come postato su Twitter da una passeggera dello stesso volo, i due hanno distribuito a tutti i passeggeri pacchettini contenenti dolcetti e un bigliettino. 

"Ciao! Mi chiamo Bruno e ho 10 mesi. È il mio primo volo e cercherò di essere il più possibile buono, ma se mi sentirò irritabile o mi faranno male le orecchie e mi lamenterò, mi scuso in anticipo. I miei genitori hanno preparato questa pacchetto con i dolci nel caso in cui dovessi improvvisare un "concertino" durante il volo. Spero che questo sarà utile affinché il tuo viaggio sia più piacevole. Grazie!". Con queste parole, scritte apparentemente dal bambino in persona, una mamma e un papà hanno inviato un messaggio ai compagni di viaggio. 

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Wikimedia - Not the actual photo

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In modo indiretto, hanno chiesto a ognuno di loro di dimostrarsi tolleranti e di non prendersela troppo se il loro figlioletto avesse pianto durante il volo. In molti hanno commentato il post e apprezzato il gesto dei due. Altri invece, pur facendo lo stesso, hanno sottolineato che i genitori del bimbo non avrebbero dovuto sentirsi in obbligo verso gli altri. Se un bambino fa i capricci perché non riesce a sopportare un lungo viaggio in aereo non è colpa di nessuno. 

Bisogna essere tolleranti in tutte le situazioni, o almeno in quelle che lo meritano come questa. A volte i primi a non riuscire a stare fermi sono gli adulti, figuriamoci un bambino. Perciò attenzione a non essere troppo burberi.

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