Esclude l'ex-fidanzato dalla sala parto e gli impedisce di scegliere il nome del bimbo dopo essere stata lasciata
L'arrivo di un figlio è chiaramente una notizia che scombussola, nel bene e nel male, l'equilibrio di qualsiasi relazione poiché c'è la consapevolezza per cui arriveranno dei cambiamenti inevitabili. Una giovane ragazza ha raccontato la sua storia su Reddit, chiedendosi se il comportamento fuori luogo, alla vigilia del parto, fosse quello del suo ex-ragazzo o il suo. Naturalmente, ha spiegato tutti i dettagli, includendo il fatto che la gravidanza fosse stata accidentale e che come primo suggerimento il suo ex avesse provato a farla abortire. Come se non bastasse, nel corso della gravidanza, i due si sono lasciati - una decisione presa in primis dal ragazzo. Non ci sarebbe nulla di sconveniente in tutto ciò, se non fosse che il ragazzo ha continuato ad avere delle pretese sulla nascita di suo figlio anche dopo la rottura della relazione e dopo le tante spiacevoli parole volate tra i due.
via Reddit
La ragazza, 19 anni, e il suo ex-ragazzo, anche lui di 19 anni, sono stati insieme per circa dieci mesi e proprio durante questo periodo, la giovane ha iniziato ad accusare alcuni sintomi tipici di una gravidanza. Dopo aver fatto un test e le analisi del sangue, la ragazza ha scoperto di essere incinta di 4-6 settimane, una notizia che probabilmente non è stata accolta nel migliore dei modi dalla coppia, dato che il fidanzato pensava fosse una buona idea prendere in considerazione l'aborto. La giovane era poi preoccupata della reazione dei genitori ma, in ogni caso, sembra aver deciso di tenere il bambino. Durante questi 9 mesi, i due ragazzi si sono lasciati, nonostante avessero stabilito alcune cose rispetto alla nascita del bambino di comune accordo: lui avrebbe dato il nome al bambino se fosse stato maschio e sarebbe stato presente in sala parto assieme alla madre della ragazza. Due condizione che, prevedibilmente, la ragazza ha modificato dopo la rottura:
"Quando il mio ex ha deciso di lasciarmi ho detto 'che vada al diavolo', ho scelto io un nome per il bambino e ho scambiato la presenza del mio ex in sala parto con quella di mio padre, anche facendolo sapere all'ospedale. Non lo volevo nella mia stanza, qualunque cosa fosse accaduta. Credo che in una situazione come questa il mio conforto durante il travaglio venga prima di tutto".
Il ragazzo, però, non ha preso bene la notizia e, dopo averne parlato anche con la rispettiva madre, ha deciso di tornare alla carica e pretendere non solo di scegliere il nome per suo figlio, - che avrebbe dovuto avere anche il suo cognome - ma di essere presente in sala parto. La ragazza ha detto di comprendere in parte questo comportamento perché, naturalmente, il bambino che avrebbe dato alla luce sarebbe stato anche figlio del suo ex; ma pretendere improvvisamente di essere presente nel momento del parto e impuntarsi sul nome e cognome del bimbo, l'ha fatta innervosire parecchio, soprattutto perché inizialmente l'ex-fidanzato voleva risolvere la faccenda con l'aborto.
La giovane si è quindi rivolta agli utenti di Reddit per avere un parere esterno. La maggioranza degli utenti hanno concordato sul fatto che il problema non era certo lei, ma le pretese del suo ex, ormai fuori luogo.
Voi, invece, che idea vi siete fatti?
