La sposa si emoziona quando l'uomo che ha ricevuto il cuore del suo defunto papà la accompagna all'altare
Jeni Stepien ha camminato lungo la navata centrale della chiesa, diretta all'altare, con "suo padre", anche se lui non era fisicamente presente lì per lei. Al fianco della sposa c'era un altro uomo quel giorno, Arthur Thomas, un uomo che è riuscito a farle sentire la presenza del suo defunto padre in un giorno così importante. Quando il padre di Jeni morì, infatti, Arthur ricevette il suo cuore e, solo grazie a questa donazione di organi, riuscì a sopravvivere. A distanza di anni, l'uomo che aveva ricevuto il cuore del suo defunto papà, la accompagna all'altare nel giorno delle sue nozze.
via CNN
Il giorno del proprio matrimonio si vorrebbero i genitori accanto e, specialmente la sposa, desidererebbe avere un padre in grado di accompagnarla all'altare. Non sempre questo è possibile e, fortunatamente, esistono tanti modi per cercare di non pensarci il più possibile: un parente o un caro amico potrebbero, infatti, prendere il suo posto. Arthur Thomas non si è tirato indietro quando Jeni Stepien gli ha chiesto di accompagnarla all'altare.
I due non si erano mai visti di persona, ma in quei lunghi 10 anni che sono intercorsi tra la morte del padre di Jeni e il suo matrimonio, si erano scambiati lettere e telefonate, senza mai perdere i contatti. Nel petto di quell'uomo, d'altronde, batteva il cuore di suo padre.
Arthur ha raccontato: "Jeni mi ha scritto una lettera e mi ha detto 'Caro Tom, sono la figlia dell'uomo il cui cuore è dentro di te e mi sposerò il 6 agosto. Volevo dirti, se sei disposto, mi accompagneresti all'altare?'". Una richiesta che l'uomo ha subito accettato, dopo aver chiesto il parere di sua figlia.
Per Jeni è stato un po' come se suo padre fosse lì con lei, in un momento davvero emozionante e a dir poco commovente. "Sono così emozionata" ha dichiarato la sposa, "È come se l'intera famiglia fosse qui riunita, ora. È come se tutti fossero qui".
Arthur si è sentito onorato e anche in dovere di ricambiare tutta quella gratitudine, tanto che una volta incontratisi di persona, l'uomo ha anche offerto a Jeni di sentire il battito del suo cuore. Il battito del cuore di suo padre. Anche la sorella della sposa non è riuscita a trattenere l'emozione, naturalmente: "Solo abbracciarlo mi ha fatto sentire come se fossi di nuovo vicino a mio padre, il che in questo giorno è stato perfetto. Era quello di cui avevo bisogno".
Jeni ha infine espresso la sua gratitudine verso coloro che scelgono la donazione di organi: "È proprio come avere mio padre qui ed è fantastico, perché condividiamo questa storia con gli altri e quindi altre persone vedranno che i donatori di organi contano".
Una scena che non potrà non emozionarvi.