Dà alla luce due gemelle con sindrome di Down e afferma: "Le mie figlie sono bellissime così come sono"
Sappiamo tutti quanto i social siano diventati importanti nella nostra quotidianità. Ci serviamo di loro per restare in contatto con persone lontane, ma soprattutto per condividere con "amici virtuali" momenti della nostra vita. Non sempre, però, è tutto rose e fiori sui social e a volte bisogna fronteggiare critiche, giudizi e cattiverie da parte delle persone.
Poiché questi lati poco piacevoli del web sono ben noti, alcuni utenti hanno deciso di servirsene per educare e sensibilizzare verso problematiche quotidiane. Proprio ciò che ha fatto la protagonista della nostra storia.
via Today
Lei è Savannah Combs, mamma di due bellissime gemelline. Savannah ha sempre saputo che le sue bambine erano speciali, sin dal periodo della gravidanza. Kennadi e Mckenli, infatti, sono cresciute in due sacchi amniotici differenti, ma hanno condiviso la stessa placenta.
Nonostante non fosse una consuetudine, la loro mamma non si è mai preoccupata ed è sempre stata felice della sua gravidanza. Per Savannah contava solo la salute delle sue bimbe e, se i medici le dicevano che stavano bene, lei ringraziava il cielo e si sentiva tranquilla. Così è stato anche quando le hanno comunicato che le figlie erano affette dalla rarissima sindrome di Mosaic Down.
Savannah non si è lasciata scoraggiare dalla notizia, anzi, ha colto l'occasione e la sua storia per lanciare una campagna di sensibilizzazione sul web a favore delle persone Down. La neo mamma ha iniziato a pubblicare video delle sue bambine su Tik Tok e le reazioni degli utenti sono state molto diverse. Gran parte delle persone si è affezionata a Kennadi e Mckenli e ha seguito le loro avventure giornaliere, altri invece hanno commentato negativamente.
Lei sapeva bene che il rischio di ricevere giudizi negativi o battutine sulle bambine non era basso, ma non ha battuto ciglio e ha continuato a portare avanti la sua idea. Ai molti che le facevano notare questo pericolo, lei ha sempre risposto sottolineando l'importanza della condivisione per parlare al cuore delle persone.
Mostrare le sue bambine non significava, per lei, esporle e trasformarle in un bersaglio, ma era un modo dolce e carino per far capire a tutti che i bambini sono uguali e non vanno fatte distinzioni. "Le mie figlie sono come tutti. - ha dichiarato la donna - Hanno sentimenti, hanno un cuore che batte, sanno parlare e impareranno a fare tutto ciò che qualunque altra persona fa. Forse, - ha continuato Savannah - arriveranno un po' in ritardo, ma l'importante è raggiungere il traguardo e loro ci riusciranno".
L'impegno di questa donna per sensibilizzare su un argomento delicato come quello della sindrome di Down è da ammirare e da seguire. Per lei non è sempre facile rispondere a tutti i commenti, in particolare a quelli negativi, ma non mollerà, sia per Kennadi e Mckenli, sia per tutti coloro che vivono la stessa situazione.
Grazie a Savannah per la sua tenacia e alle sue splendide gemelline per averci regalato un sorriso e riempito il cuore di felicità con le loro vispe faccette!
