"A tanti piace giocare a calcio, a me piace fare le unghie": bimbo risponde alle critiche sulla sua passione

di Simone Fabriziani

12 Marzo 2022

"A tanti piace giocare a calcio, a me piace fare le unghie": bimbo risponde alle critiche sulla sua passione
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Viviamo in una società che ancora fa moltissima fatica ad accettare il fatto che non esistono passioni, talenti oppure preferenze che possano essere destinate esclusivamente ai maschi ed altre che possono invece essere associate solo alle femmine; molto spesso, ci sono uomini che preferiscono dilettarsi in attività che ancora sono relegate al mondo femminile, oppure donne che amano frequentare ambienti cosiddetti "maschili" e per questo additati involontariamente come "maschiacci". La realtà è ben più complessa, ed è una lezione di tolleranza ed apertura verso il prossimo e le proprie peculiarità che ci insegna con un sorriso in volto il bimbo protagonista di questa bella storia...

via El Manana

Para tod@s las personas que siguen enviándome mensajes feos Ya no me molestan pero la verdad el hacer uñas no es malo...

Pubblicato da Gabriel Aarón Quimbar su Mercoledì 23 febbraio 2022

Fate la conoscenza di Gabriel Quimbar, un bambino che vive attualmente nella cittadina di Nuevo Laredo, a Tamaulipas, in Messico, e che è stato in passato molto criticato per la sua passione ed inclinazione; alla sua età uno potrebbe pensare che è appassionato di videogames, di calcio oppure di sport, ed invece Gabriel ama tingere e modellare le unghie delle altre persone, come se fosse un estetista. Una passione innata che si è letteralmente "scatenata" quando ha iniziato a fare le unghie ad alcune donne della sua cittadina per raccogliere soldi che sarebbero sati utilizzati poi per pagare le cure mediche al suo fratellino minore, che aveva bisogno di un costoso intervento chirurgico.

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Gabriel, che non ci ha pensato due volte ad aiutare come poteva il suo fratello minore, ha iniziato ad occuparsi di sessioni di manicure e cura delle unghie femminili per raccogliere denaro da devolvere alla causa. Una passione innata che con il tempo e le necessità famigliari si è trasformata in lavoro temporaneo, tutto documentato sul profilo Facebook del ragazzino messicano.

Ovviamente, moltissime sono state le persone che hanno sostenuto la sua splendida iniziativa, ma ci sono stati altrettanti utenti del web che hanno fortemente criticato la scelta del piccolo Gabriel di occuparsi personalmente di manicure ed unghie femminili; molti infatti si sono chiesti: perché un maschietto della sua età dovrebbe passare così tanto tempo in attività generalmente ritenute femminili?

Alla fine, Gabriel Quimbar ha risposto per le rime a tutti gli "hater" del web che lo avevano criticato per quello che stava facendo, e le sue parole sono una lezione di tolleranza per tutti quanti: "Per tutte le persone che continuano a mandarmi messaggi brutti, ora non mi danno più fastidio ma la verità è che sono un bambino normale, semplicemente alcuni bambini amano giocare ai videogiochi, altri cantare, altri ballare, altri giocare a calcio, a me piace fare le unghie. Questa è la mia passione e non c'è niente di male che mi piaccia qualcosa di diverso. Smettete di dirmi cose così brutte nei messaggi, bisogna costruire un mondo più bello e migliore per tutti!"

Parole molto commoventi che ci aprono gli occhi verso una realtà che molto spesso il mondo adulto non vuole vedere: alcuni bambini nascono semplicemente con un'inclinazione diversa dalla maggior parte dei loro coetanei, basta solo saperla accettare senza nessun tipo di pregiudizio.

Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con le parole del piccolo Gabriel?

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