Giovane mamma rifugiata partorisce nei sotterranei della metro di Kiev: "Un piccolo miracolo"
Anche la disperazione impone dei doveri ed è forse così che una giovane donna ucraina ha dato alla luce la sua bellissima bambina nei sotterranei della metropolitana di Kiev, in un contesto davvero stressante. La giovane madre ha partorito mentre nella sua città impazzava il conflitto tra russi e ucraini. Di certo non dovrebbero essere queste le condizioni in cui una piccola creatura si prepara alla vita, ma la sua nascita ha comunque rappresentato un simbolo di luce e speranza in un momento storico davvero buio per il mondo intero.
via Independent
Con lo scoppio del conflitto tra i due paesi slavi, parte della popolazione di Kiev ha cercato immediatamente rifugio nei sotterranei della metropolitana, nella speranza di mettersi in salvo. È qui che si sono incontrate molte realtà diverse e molte vite che nel giro di poche ore sono radicalmente cambiate. Tra la folla radunata, c'è anche una giovane donna incinta, un 23enne in procinto di partorire. La situazione è drammatica, è vero, ma non si ha altra scelta: la ragazza deve partorire e lo fa proprio nella metropolitana della sua città, con l'aiuto di alcuni agenti e di altri rifugiati. La nascita della piccola Mia è stato un vero e proprio "miracolo", che ha portato un po' di luce e speranza a chi sta vivendo dei momenti davvero drammatici. Non è un caso, dunque, che le foto della neo-mamma e della bimba stiano facendo il giro del mondo in queste ore.
L'agente Mykola Shlapak ha riferito di aver aiutato la giovane a partorire e che qualche istante dopo ha chiamato un'ambulanza che ha portato entrambe in ospedale, dove fortunatamente i medici hanno confermato l'ottimo stato di salute.
Diventare mamma è un momento importante, stressante, ma bellissimo: non possiamo immaginare come possa essere stato per questa giovane donna averlo vissuto in questo strano modo. Non ci sono parole per descrivere l'apprensione che deve aver provato, ma ha riferito di essere molto contenta di aver partorito e che tutto sia andato per il meglio. Sembra che Mia non sia stata l'unica bimba nata in queste circostanze, ma che un altra donna abbia dato alla luce un maschietto. Notizie che fanno riflettere e che da un lato riescono a infondere un po' di speranza per il futuro.