Al colloquio finale con il capo comunica di essere incinta, ma lui le risponde sereno: "E che problema c'è?"

di Marta Mastrogiovanni

21 Febbraio 2022

Al colloquio finale con il capo comunica di essere incinta, ma lui le risponde sereno: "E che problema c'è?"
Advertisement

Si è discusso molto di come le aziende tendano sempre più esplicitamente a scoraggiare la maternità, rifiutando magari ottime candidate solo perché incinta o perché avrebbero voluto esserlo. Per fortuna, non tutte le realtà sono così avvilenti e c'è ancora qualche bella storia di speranza, che ci piace raccontare per motivare tutte le giovani lavoratrici là fuori. La 27enne Federica Granai ha superato con successo i 5 step prima del colloquio finale con il direttore dell'azienda per la quale aveva fatto domanda; al momento clou, in cui si è trovata faccia a faccia con l'imprenditore, ha precisato di essere incinta, per una questione di correttezza. Ovviamente, Federica l'ha fatto temendo la reazione negativa del capo dell'azienda, che invece l'ha stupita: "E che problema c'è? È una bellissima notizia!".

via Facebook / Simone Terreni

Lei è Federica Granai. Dopo essere rimasta senza lavoro fa un colloquio con noi. Alla selezione ci sono diversi...

Pubblicato da Simone Terreni su Domenica 13 febbraio 2022

Chiunque altro, al posto di Federica Granai avrebbe temuto la reazione negativa del capo dell'azienda, nel momento in cui ha riferito di essere incinta. Purtroppo, questa è una vera ingiustizia per le donne lavoratrici che hanno anche un desiderio di maternità. Lavoro e maternità non dovrebbero escludersi a vicenda in una società evoluta, ma, soprattutto un tempo di crisi, gli imprenditori puntano più al profitto che all'umanità. Non è stato questo il caso, per fortuna, di Simone Terreni, titolare dell'azienda "VoipVoice", nel Fiorentino, in Italia. Alla "confessione" di Federica di essere incinta durante l'ultimo step prima dell'assunzione, Terreni ha risposto come un vero capo: "Tutto qui? E che problema c’è? È una bellissima notizia!".

La testimonianza di Federica è importante e per nulla scontata nella società in cui viviamo: "Per me la lealtà e la trasparenza sono alla base di tutto. Avrei potuto firmare il contratto in silenzio e mettere l’azienda di fronte al fatto compiuto. Ma non me la sono sentita. Era troppo grande l’opportunità che mi veniva offerta e non volevo tradire la fiducia di chi ha creduto in me". E già da questo un buon capo può capire di avere di fronte una persona onesta e determinata.

Advertisement

TUTTO IL RESTO È NOIA! Ho distrutto il mio PC! Ho versato uno tsunami d’acqua sulla tastiera. E poco dopo il mio Mac è...

Pubblicato da Simone Terreni su Martedì 18 gennaio 2022

Oggi Federica ha partorito ed è mamma di un bambino di nome Diego e la sua testimonianza continua ad essere importante: "Se racconto la mia storia è perché altre aziende possano prendere esempio quella nella quale lavoro io. Per capire che le donne, con i figli o senza, non sono un limite. E se una donna vale, vale e basta".

Forse, è proprio questo che la maggior parte delle aziende dovrebbe capire una volta per tutte. Siete d'accordo?

Advertisement