Licenzia il dipendente che era arrivato a lavoro con un'ora di ritardo e poi lo riassume: una storia assurda

di Simone Fabriziani

22 Febbraio 2022

Licenzia il dipendente che era arrivato a lavoro con un'ora di ritardo e poi lo riassume: una storia assurda
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Sul posto di lavoro, ci sono capi e capi; ci sono difatti quei boss che sono comprensivi e molto ligi alle regole e ai diritti e doveri dei dipendenti della loro azienda o società, ed altri invece che non aspettano altro che sfruttare al massimo, fino a conseguenze decisamente poco etiche, i propri lavoratori. Il boss di cui vogliamo parlarvi oggi, protagonista di questa incredibile storia raccontata su Reddit, è un po' un caso a parte che giudicherete voi quando sarete arrivati a leggere fino all'ultima riga...

via Malicious Compliance/Reddit

StockSnap/Not The Actual Photo

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Come ha raccontato l'utente Reddit sul web, ha voluto riportate la sua testimonianza in prima persona del suo boss di un'agenza di telemarketing che prima lo ha licenziato in tronco dopo essere arrivato con un'ora di ritardo sul posto di lavoro a causa dell'automobile che si era rotta, poi gli ha proposto una ri-assunzione. Sentite cosa ha avuto da dire: "Mi è sempre piaciuto il lavoro perché le regole erano semplici, mi è stato permesso addirittura di leggere un libro e cose del genere tra una telefonata e l'altra e anche un certo numero di miei amici erano impiegati lì in modo che potessimo uscire durante la pausa pranzo. La paga era una buona parte del salario minimo di quel momento, quindi è stato un buon compromesso. Ho anche avuto talento per questo lavoro , e ad un certo punto sono arrivato al 5° posto per "vendite" in tutti i loro siti che avevano in funzione, il 2° nel mio stesso edificio."

Il ragazzo sembrava andare alla grande, poi però una mattina è arrivato con un'ora di ritardo sul posto di lavoro perché la sua automobile non voleva proprio funzionare: "Un'estate, mentre guidavo per andare al lavoro, la mia macchina si ferma senza alcun preavviso e rimango bloccato sulla strada, chiamo mio padre che inizia a guidare per venire a prendermi e chiamo il mio lavoro per far sapere loro che sarò in ritardo. Quando arrivo in ufficio, mi vengono a dire che il capo mi voleva vedere urgentemente..."

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Medhigroup1601/Wikimedia - Not The Actual Photo

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L'utente che ha raccontato la storia ha spiegato che il capo gli aveva detto che un ritardo a lavoro di più di 30 minuti era un'infrazione che spettava alla direzione dell'azienda prendere in carico per decidere che punizione infliggere al dipendente. Ma poi gli ha spiegato che non gli avrebbe inflitto nessuna punizione, facendogli però una proposta veramente curiosa: lo avrebbe licenziato seduta stante a causa della violazione sull'orario di lavoro e lo avrebbe ri-assunto nuovamente con un aumento di stipendio del 25% rispetto all'attuale: "Visto che ero un dipendente a tempo pieno e secondo le regole della società non avevo diritto ad un aumento di stipendio, questo escamotage era il suo modo di essere conforme a una politica che non gli permetteva di premiare alcune persone che pensava lo meritassero. Apparentemente stava aspettando che facessi qualche infrazione per cui tecnicamente poteva licenziarmi per propormi un nuovo contratto."

Alla fine, nonostante il dipendente avrà sicuramente sudato freddo quando ha dovuto interfacciarsi con il capo dopo essere arrivato con un'ora di ritardo, c'è stata una promozione inaspettata: fossero tutti così i capi di oggi!

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