La figlia bullizzata reagisce con violenza dopo l'ennesima aggressione e il padre ne è orgoglioso: è polemica
La violenza genera solo altra violenza, è vero, - ma se una volta ogni tanto fosse la soluzione? Si tratta di una provocazione, ovviamente, ma è esattamente il motivo per cui questa storia ha creato così tante polemiche e discussioni in rete. Il papà di una bambina bullizzata ha ammesso di essersi sentito molto orgoglioso di sua figlia quando questa ha finalmente risposto aggressivamente alla sua "aguzzina", una compagna di classe che la tormentava ricorrendo alla violenza verbale e psicologica. Questo papà ha detto di aver tentato di porre fine al calvario di sua figlia con le "buone maniere", ma senza successo, visto che la bulla faceva parte di una famiglia di ricchi. La figlia, allora, probabilmente esasperata, ha risposto con la violenza, sperando di impartire una lezione a chi ogni giorno la molestava.
via The Sun
Sappiamo quanto i bambini possano essere crudeli tra loro e di come il fenomeno del bullismo sia presente sempre di più anche tra le fasce d'età più basse. In ogni scuola è possibile trovare bulli che tormentano coetanei per il solo gusto di farlo, e questo dovrebbe far riflettere sull'educazione impartita a questi giovani. Le parole, poi, possono far più male della violenza fisica, a volte, e la bambina protagonista di questa storia ne aveva sentite decisamente abbastanza: "Non venire più a scuola perché non piaci a nessuno", oppure, "Devi solo morire" le diceva la ragazzina crudele. Parole che, evidentemente, l'hanno fatta scattare a tal punto da reagire in maniera aggressiva e violenta. Ora la ragazzina bullizzata si trova nei guai per aver alzato le mani contro un'altra studentessa, ma il padre ne è segretamente orgoglioso: "Se non ci fosse stata mia moglie davanti, le avrei dato il cinque!".
Il padre della bambina ha specificato che non approva l'uso della violenza per risolvere le questioni, ma che sperava davvero che questo gesto di ribellione servisse ad impartire una lezione alla bulla. Sua figlia, d'altra parte, ha ammesso di "essersi sentita meglio" dopo l'accaduto. Il dibattito, naturalmente, non si è fatto attendere, tra chi sostiene che la bambina si sia difesa correttamente e chi condanna la violenza e sottolinea che si sarebbero dovute denunciare le molestie ad un "adulto responsabile".
Una questione delicata che mette in luce quanto il sistema scolastico e molte famiglie siano del tutto inadeguate a combattere un fenomeno così pericolo e dilagante come il bullismo.
