Questa donna è stata "cacciata" dal Vaticano a causa dei suoi abiti troppo provocanti
Se è vero che al giorno d'oggi ognuno è libero di vestirsi come vuole, - almeno in molte parti del mondo è così - è anche vero che alcuni ambienti richiedono un'attenzione maggiore all'estetica. Si dice che grazie ad un po' di buon senso si possa riuscire a capire facilmente come vestirsi a seconda del contesto, ma non sempre questo buon senso è condiviso da tutti in egual misura. C'è chi, comunque, non crede di infrangere alcuna legge non scritta nel mettersi un abito più scollato o informale in luoghi che, invece, richiederebbero più decoro e formalità.
Juju Vieira ha raccontato ai suoi seguaci di Instagram di essere stata espulsa da una visita in Vaticano, proprio per colpa dei suoi abiti succinti e, dunque, "inappropriati" al contesto.
Quando si parla di religione, poi, le regole sull'abbigliamento sembrano essere ancora più severe. Vi sarà sicuramente capitato di notare come in chiesa sia vietato indossare vestiti troppo scollati o gonne e pantaloncini troppo corti in estate; in altri luoghi di culto il capo delle donne deve essere coperto, in altri le spalle non possono restare scoperte e così via. Ogni luogo ha il suo "dress code", in un certo senso. Juju Vieira sembra aver violato quello della città del Vaticano, dove si è presentata da turista con abiti "inappropriati" al contesto.
Juju non l'ha presa proprio benissimo: "Un uomo che lavorava lì si è avvicinato e mi ha detto che il posto era per pregare e che non ero vestita adeguatamente e mi ha invitato a uscire, mi ha 'cacciata' dal Vaticano", ha raccontato la modella indignata.
Eppure Juju non pensa di essere andata in giro per la città del Vaticano vestita come la ballerina di un night-club, anzi: "Non sapevo nemmeno che ci fossero delle regole. Una persona di buon senso non visita il Vaticano in abiti da club. Io ero elegante nei miei abiti invernali, tutto abbinato. Indossavo vestiti comodi con cui sapevo che mi sarei sentita bene per le lunghe passeggiate. Il comfort era la mia unica preoccupazione", ha detto la giovane donna sul suo account Instagram.
Sebbene non le siano state fornite delle vere ragioni per il suo allontanamento, le regole del Vaticano sono abbastanza chiare: i visitatori che vogliono entrare nei musei, nella Cappella Sistina, nella Basilica di San Pietro o nei Giardini Vaticani, non possono indossare abiti senza maniche, scollature, minigonne o pantaloncini sopra le ginocchia. Pertanto, le guardie si sono sentite in diritto di allontanare la modella. In molti sul web hanno condiviso la decisione di allontanarla a causa di come fosse vestita, ma la polemica non è mancata.
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