Quest'uomo trasforma la sua passione per la pesca in un modo per aiutare ragazzi in difficoltà
Non siamo abituati spesso a leggere di gesti di altruismo o di gentilezza nei confronti delle persone. A volte, però, la vita sa stupirci con storie che meritano davvero di essere raccontate perché sono un esempio da seguire. Una prova di come piccole attenzioni possano regalare momenti importanti e unici che ognuno porterà per sempre con sé.
Lo sa bene il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. William è un uomo gentile che, con la sua passione, è riuscito a cambiare la vita di molti bambini.
via Facebook / Take a kid fishing
Quella di William Dunn o "Big Will" è una storia iniziata circa dieci anni fa da un grande amore per la pesca e un ragazzo in difficoltà. Cameron Delong era un bambino di 8 anni che stava attraversando un momento di difficoltà quando ha incontrato sul suo cammino Big Will.
L’uomo ha capito che c’era qualcosa nella vita di quel bambino che lo turbava e non gli ha voltato le spalle. Così ha chiesto e ottenuto dalla mamma il permesso di portarlo sulla sua barca per pescare insieme.
Lo sport e le chiacchierate con Will sono state a dir poco terapeutiche per il bambino che, col passare del tempo, ha riacquistato un po’ di serenità. “Quando l’ho incontrato per la prima volta – ha raccontato Will - era un ragazzo frustrato e arrabbiato. Non riuscivo a comprenderne il motivo, poi, pian piano, Cameron si è lasciato andare, mi ha parlato e ho capito che il suo problema nasceva dall’assenza di una figura paterna”.
Big Will e Cameron iniziarono ad uscire sempre più spesso insieme perché al bambino faceva bene: andava d’accordo con la madre e la aiutava in casa, prendeva buoni voti a scuola ed era tranquillo. Considerando che ancora oggi, che ha ormai 19 anni, Cameron continua ad uscire in barca con Big Will, possiamo dire che il loro rapporto ha funzionato davvero bene.
Perché non far tesoro di questa esperienza, aprendo le porte anche ad altri bambini e ragazzi? È proprio questa la domanda che si è posto Will. La sua risposta? Ha fondato un’associazione, la Take a Kid Fishing, che vuole trasmettere a ogni partecipante degli insegnamenti utile per affrontare la vita nel bene e nel male.
Le prime uscite in barca sono state con gruppi di 20 o 25 bambini con cui Will salpava da Clearwater in Florida ogni sabato. “Sono riuscito a trasmettergli – ha raccontato il pescatore – l’importanza della pazienza e della collaborazione. Hanno imparato a sostenersi l’uno con l’altro e a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà quotidiane”.
Big Will si è occupato sempre di tutto, anche dell’aspetto economico, fino a qualche tempo fa. Poi, dopo anni di lavoro, la sua Associazione si è trasformata in una onlus e sono arrivati dei finanziamenti che hanno dato ancora più prestigio al suo lavoro.
Una storia toccante e commovente che dimostra quanto l’altruismo e la gentilezza facciano bene alle persone. Bisogna ispirarsi a questo uomo e al suo gesto meraviglioso. Noi gli auguriamo di continuare ancora per tanti anni e, ovviamente… buona pesca!