Sconosciuta trova una madre disperata che "vive" con i suoi figli nel bagno dell'aeroporto e fa di tutto per aiutarla
A volte, non si sa esattamente come chiedere aiuto, ma le persone che ci circondano non possono sapere con certezza quali siano le nostre difficoltà. Quando sentiamo di non riuscire a superare un problema che ci sembra insormontabile, chiediamo aiuto; se ci ritroviamo, invece, dall'altra parte, cerchiamo di capire se una persona ha bisogno del nostro intervento. Spesso si lascia correre pensando di interferire con momenti troppo privati, ma la verità è che se sentiamo qualcuno piangere nel bagno di un aeroporto, abbiamo il dovere di farci venire il dubbio.
Cyn Symoné aveva perso il suo volo per Los Angeles quando è entrata nella toilette dell'aeroporto e ha sentito una donna piangere disperata. Non sapendo bene come comportarsi, inizialmente, è tornata per 3 o 4 volte in bagno e, alla fine, è intervenuta seguendo il suo istinto.
Cyn Symoné non era affatto contenta di aver perso il suo volo, - chi lo sarebbe? - ma quel giorno ha capito perché stava succedendo proprio a lei: doveva trovarsi nel posto giusto, al momento giusto. Nell'attesa di recuperare i suoi bagagli, la donna era andata nel bagno dell'aeroporto per rifarsi il trucco. Qui, ha avvertito chiaramente il suono di una donna che piangeva disperata e che proveniva dall'interno di una delle toilette. La giovane ha scritto un post su Facebook in cui ha raccontato che non sapeva bene come reagire inizialmente: "Forse avrei dovuto dire qualcosa come 'andrà tutto bene, tranquilla', ma ero nervosa e poi ho sentito che le parlava in spagnolo, quindi forse non mi avrebbe capita". Per fortuna, però, Cyn ha seguito il suo istinto ed è tornata in quel bagno altre 3 o 4 volte per controllare lo stato della donna, mentre aspettava i bagagli.
A un certo punto la donna le ha detto in lacrime: "L'autobus non arriverà prima di domani". Cyn le ha chiesto allora se aveva dei soldi o un posto dove andare e poi le ha proposto di pagarle una stanza di albergo. La donna, allora, ha aperto la porta del bagno e Cyn ha visto in che condizioni stava vivendo: i suoi bambini stavano dormendo in terra! Quella donna era talmente in difficoltà che stava "vivendo" in quel bagno dell'aeroporto.
Cyn ha accompagnato la donna e i suoi figli in un hotel e ha pagato per lei. Le ha lasciato il suo numero e le ha detto di chiamarla in caso le servisse qualsiasi cosa. Il giorno dopo ha deciso di pubblicare la foto su Facebook e di condividere questa storia, nella speranza di motivare sempre più persone ad aiutare il prossimo. Cyn ha pensato: "Quante altre persone prima di me saranno entrate in bagno e avranno sentito quella donna piangere, senza far nulla?". Probabilmente in tanti hanno preferito "non immischiarsi" nei problemi della donna, lasciandola nella più totale disperazione. Se si è in grado di aiutare, però, non ci si dovrebbe ami tirare indietro!