Famiglia senzatetto non sa dove vivere: un ente benefico gli regala una casa

di Simone Fabriziani

16 Gennaio 2022

Famiglia senzatetto non sa dove vivere: un ente benefico gli regala una casa
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Non è una bellissima sensazione quella di vivere con una famiglia numerosa e di non avere un tetto sotto la testa dove vivere, dormire o mangiare. Purtroppo, nonostante viviamo in una società piuttosto progredita, il problema della povertà è ancora molto diffuso, e sono centinaia di migliaia le famiglie in tutto il mondo che non hanno una casa o una fissa dimora e quindi si accontentano di vivere di espedienti e di aiuti. La famiglia protagonista di questa storia emozionante non è da meno...

via CBS 6/YouTube

Catherine Scott/Wikimedia - Not The Actual Photo

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Questa è la storia di Canitra Thompson, mamma di sette figli che è caduta in disgrazia per gravi problemi economici e che è stata costretta a vivere senza fissa dimora assieme ai suoi numerosi figli; questa situazione di grandissimo disagio l'ha portata a vivere in stanze d'albergo adibite a caldi alloggi temporanei per persone e famiglie senzatetto assieme ai suoi figli, trascorrendo anche il difficile periodo delle feste natalizie in questo modo.

Una situazione molto disagevole che però è volta nel migliore dei modi quando la famiglia Thompson è stata selezionata dal programma benefico Tri-Cities Habitat for Humanity.

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Questa associazione benefica si occupa di trovare alloggi e case sicure per persone e famiglie senzatetto, e la fortuna è toccata finalmente a Canitra Thompson e ai suoi sette figli; la donna ha raccontato l'emozione di avere finalmente un tetto sotto il quale dormire e mangiare senza la preoccupazione di trovare una nuova sistemazione: "Sono stata letteralmente sotto shock per un po'. Non riesco a smettere di sorridere. Sono così eccitata, sono così felice. Questo si che significa festeggiare il Natale per me per la mia famiglia dopo molto tempo perché non avrei mai pensato che saremmo finiti proprio in questo programma di beneficenza!"

L'offerta generosa dell'associazione senza scopo di lucro però ha delle condizioni ben precise: Canitra ad esempio, come i suoi sette figli, dovrà dedicare circa 300 ore di lavoro ad aiutare a costruire la sua nuova casa e poi circa 100 ore ad aiutare a costruire una seconda casa per  un'altra famiglia bisognosa come la loro.

Ma tutto è ben quel che finisce bene, e questa cosa vale finalmente anche per la famiglia Thompson: "Possiamo finalmente avere una casa, non dobbiamo andare da nessun'altra parte", ha esclamato di gioia Canitra!

E noi, come questa mamma di sette figli, siamo entusiasti come lei di come le cose si sono messe per il meglio!

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