Non possono dormire in culle diverse altrimenti piangono disperati: la storia di due gemellini inseparabili
Chi ha fratelli e sorelle sa quanto il legame a volte possa essere forte ed esclusivo ed altre, invece, terribilmente insopportabile. Spesso, in particolare se si ha un gemello, ci si cerca a vicenda, si condividono momenti più o meno belli, si diventa migliori amici e confidenti e si vuole fare tutto insieme all’altro. Questo se va bene, altrimenti?
Altrimenti, che sia per differenze caratteriali o per eventi specifici, un fratello o una sorella potrebbe essere proprio la persona da evitare e con cui avere meno contatti possibili. Non è assolutamente il caso dei gemellini di cui stiamo per raccontarvi, anzi, dire che sono inseparabili sarebbe minimizzare il loro legame. Ne sa qualcosa la loro mamma!
Brenna Grund, una donna di 27 anni del Minnesota, ha pubblicato un video su TikTok in cui mostra ai suoi 56.000 followers cosa succede se prova a separare Lane e Lennox, i suoi bimbi. La reazione è davvero incredibile: seppur in culle vicinissime, i gemelli piangono disperati e non riescono ad addormentarsi tranquilli. Questo accade solo nel momento in cui la mamma li mette nella stessa culla e l’uno riesce a percepire il calore dell’altro.
Prima della pubblicazione del video, però, Brenna aveva più volte raccontato sul web della sua esperienza e di come non riuscisse in alcun modo a separare i suoi figli senza farli disperare. Le critiche a tutto ciò non si sono fatte attendere. In molti hanno sostenuto che, quello della donna, non sia un buon metodo per educare i bambini. Ma lei ha risposto mostrando a tutti, proprio con le immagini, quello che effettivamente accade separandoli e ha sostenuto che “il loro legame è inspiegabile a parole e forse solo chi ha un gemello può comprenderne il significato”. Probabilmente è proprio così. Soprattutto se si hanno soli 7 mesi e se l’inizio della vita non è stato dei migliori. Purtroppo, infatti, i due gemellini sono rimasti per 20 giorni in un reparto di terapia intensiva neonatale a causa di diversi problemi riscontranti alla nascita e, magari, sentire l’altro vicino è tuttora il modo migliore per tranquillizzarsi. Sapere che il gemello c’è, anche inconsciamente vista la tenera età, rende sereni i loro giochi, la loro quotidianità e il loro sonno.
“Per loro è molto rilassante coccolarsi, tenersi per mano e ormai ci sono abituati” ha scritto Brenna in un commento ai tanti video postati sulle scorribande dei figli. Ha inoltre dichiarato che per lei far piangere i bambini fino allo sfinimento non è affatto un buon mezzo per educarli e dargli delle linee guida. Molte delle persone che la seguono sono d’accordo e la incoraggiano a continuare in questa direzione: che si coccolino e siano felici così. Almeno per ora e finché non saranno pronti per iniziare a separarsi l’uno dall’altro.
Un legame commovente e dolcissimo che dimostra quanto amore possa esserci anche tra due esserini così piccoli e inconsapevoli. Voi che ne pensate? Agireste come Brenna oppure cerchereste di dargli altre abitudini?