Questa donna “salva” il cibo che rischia di essere buttato per donarlo ai bisognosi
Al giorno d'oggi non è semplice evitare sprechi di cibo, soprattutto perché si hanno a disposizione innumerevoli catene di supermercati in cui rifornirsi di ogni bene e tanti ristoranti e fast-food sempre pronti a soddisfarci. Spesso però le pietanze già preparate e confezionate non vengono consumate prima della data di scadenza o consegnate in giornata. Come evitare che vadano perdute e che si possano sfruttare al meglio?
Probabilmente la donna protagonista di questa storia si è fatta la stessa domanda ed è riuscita anche a trovare un’ottima risposta. Volete sapere come?
La donna in questione si chiama Claudia Wheeler, ed è un'insegnante e mamma a tempo pieno originaria del New Jersey che si è posta il problema di come dare una mano a chi è in situazioni di ristrettezze economiche e alimentari. Nato inizialmente come un sostegno alla sua chiesa, l’impegno per aiutare il prossimo si è trasformato in un vero e proprio lavoro no-profit.
È così che è nata la Salt Foundation, un’associazione di volontari che, in giro per la città, vanno in cerca di cibo, bevande e prodotti vari da “salvare” e donare a chi ne ha bisogno. Già dal nome si riesce a comprendere l’obiettivo: come il sale conserva gli alimenti, così lei e i suoi collaboratori vogliono evitare che vadano sprecati. L’iniziativa ha avuto un successo strepitoso, tanto che Claudia è riuscita ad aprire, dopo qualche anno, una sede dell’organizzazione a Jersey City.
Questa donna strepitosa è partita da poco e con poco, come ha affermato chi la conosce, e non si stanca mai di dividersi tra lavoro come insegnante, mamma e “ricercatrice” di cibo. Spesso, infatti, la si vede andare in giro con la sua macchina allo scopo di trovare supermercati e negozi di ogni genere per raccogliere il più possibile. Aiutare è stato sempre uno dei valori che i genitori hanno cercato di trasmetterle e che, probabilmente, trasmetterà a sua volta.
Proprio per ripagarla della sua dedizione e del suo altruismo, la Solidarity and Mutual Aid, un gruppo di persone che ha collaborato con Claudia, ha avviato una raccolta fondi su internet così da poterle acquistare un nuovo furgone per il lavoro, visto che la sua macchina era ormai troppo malandata. A volte sentiamo dire: se aiuti, ti aiuteranno. E così è stato per lei.
“Sono molto felice di chi sta lavorando con me, che venga fatto tramite l’acquisto di un furgone o semplicemente come volontariato, lo apprezzo davvero tanto”. Con queste parole Claudia ha ringraziato chi, come lei, sta mettendo il cuore nella sua missione.
Un atto di totale generosità che dobbiamo apprezzare e una donna da guardare con ammirazione. Nel mondo sono tanti i volontari che, nonostante una vita personale piena e stancante, non perdono occasione per aiutare il prossimo. Sarebbe bello ringraziare ognuno singolarmente, noi lo facciamo raccontando questa storia.