Donna con due uteri partorisce una bimba che pesa meno di 400 grammi
Megan Phipps è una giovane mamma di 24 anni proveniente dal Nebraska, negli Stati Uniti. Megan aveva già due figli quando è rimasta incinta per la terza volta. Nelle sue precedenti gravidanze, la donna non aveva avuto alcun tipo di problema, ma era a conoscenza del fatto di avere l'utero didelfo, ovvero un doppio utero. Si tratta di una condizione che colpisce circa una donna su 2000, ma soltanto 1 donna su 50 milioni rimane incinta in entrambi gli uteri contemporaneamente. Questo rarissimo evento è accaduto a Megan, la quale invece era convinta di avere soltanto l'utero destro "attivo". Megan ha dato alla luce due bimbe premature, venute al mondo a 22 settimane e mezzo. Purtroppo, soltanto una delle due piccole è sopravvissuta, segnando un vero record nell'ospedale che l'ha vista nascere.
Per poter nascere e vivere al di fuori dell'utero, un feto deve avere almeno 24 settimane; alcuni possono sopravvivere a 22 o a 23, ma si tratta di casi rari in cui le percentuali di successo sono molto basse. Più specificamente, i bambini nati prima delle 23 settimane di gestazione hanno un tasso di sopravvivenza che varia dal 5% al 6%. Le bimbe partorite da Megan a 22 settimane e mezzo dovevano seriamente combattere per la propria vita non appena sono venute al mondo!
Riley è stata la prima a nascere, mentre il giorno dopo è arrivata Reece, la sorellina. Purtroppo, dopo 12 giorni di cure mediche, Riley non ce l'ha fatta. L'altra bimba, però, ha continuato a lottare con tutte le sue forze e grazie al sostegno di tutto lo staff medico, è riuscita a prendere peso e a sopravvivere. Appena nata pesava meno di 400 grammi!
Reece è nata il 12 giugno e il 2 novembre è potuta finalmente tornare a casa con la sua mamma e il suo papà, Dillon Martin. La permanenza in ospedale è stata lunghissima, ma d'altronde la sua nascita e la sua sopravvivenza sono state un piccolo miracolo: "È un vero miracolo", ha affermato Kallie Gertsch, un'infermiera che si è presa cura di Reece in terapia intensiva neonatale, "è sicuramente il più grande successo [dell'ospedale] a cui ho assistito".
La piccola, come molti altri bambini nati prematuri, presenta delle patologie e dei disturbi per cui sarà costretta a tornare in ospedale, ma per il momento il suo ritorno a casa è un grandissimo successo. Auguri a questa famiglia!