É emigrata negli Stati Uniti con solo 300$, come ragazza delle pulizie: oggi è a capo delle missioni NASA

di Marta Mastrogiovanni

09 Dicembre 2021

É emigrata negli Stati Uniti con solo 300$, come ragazza delle pulizie: oggi è a capo delle missioni NASA
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Quante volte abbiamo sentito il detto "volere è potere"? Per molte persone, sembra che il destino sia già stato scritto sin dalla nascita, - pensiamo a chi nasce in una famiglia di umilissime origini - ma, in realtà, non è così. Se si ha un sogno nel cassetto e tanta forza di volontà, si possono raggiungere risultati che sembrano inarrivabili. Diana Trujillo, una donna che emigrò negli Stati Uniti nel lontano 2000, a soli 17 anni, per inseguire il suo sogno, ne sa decisamente qualcosa. La giovane colombiana, quando arrivò nel Paese straniero, di cui non conosceva nemmeno la lingua, aveva solo 300 dollari in tasca e tanta voglia di realizzare il suo sogno di lavorare per l'agenzia spaziale della NASA. Un obiettivo di certo non facile per una donna, straniera, senza un minimo di conoscenze o di soldi con cui sostenersi. Diana, però, non ha mollato, e 20 anni dopo può dirsi decisamente soddisfatta!

via Youtube / NASA 360

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Forse nessuno credeva che una giovane donna, proveniente da un Paese straniero, che parlava addirittura un'altra lingua e che per mantenersi faceva le pulizie nelle case di alcune famiglie americane, riuscisse a realizzare il suo sogno di lavorare nella NASA. Certo, nulla è stato facile per Diana, ma la sua tenacia e determinazione l'hanno aiutata a resistere anche nei momenti più difficili. I primi tempi negli USA non dono stati semplici: Diana aveva ben 3 lavori diversi, - principalmente faceva le pulizie - e guadagnava davvero pochissimo. Con quei soldi, la giovane avrebbe dovuto mantenersi, studiare e aiutare sua madre in Colombia con un piccolo sostegno economico.

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Per lei è stata molto dura, ma piano piano ha imparato l'inglese e con i soldi racimolati è riuscita ad iscriversi all'Università della Florida, ottenendo anche una borsa di studio. La sua carriera universitaria è partita subito con il piede giusto e, dopo aver ottenuto una serie di eccellenti risultati, Diana ha presentato domanda per un tirocinio presso la NASA Academy. Da lì in poi, Diana ha iniziato la sua scalata verso il successo senza mai fermarsi: "Una volta che ho deciso cosa volevo fare nella vita, ho creduto a tutto. Ho studiato e lavorato duro, seguendo l'etica ispanica del lavoro". Dopo 20 anni dal suo arrivo in America, la situazione di Diana è cambiata radicalmente in meglio e ciò è stato possibile grazie alle sue sole forze: oggi è ormai una dipendente della NASA ed è a capo di molte missioni. Nel 2021 ha guidato il team di ingegneri responsabile del braccio robotico del rover "Perseverance", - e chi meglio di lei poteva rappresentare la "perseveranza" così bene?

Oltre a coltivare la sua passione per lo spazio, però, Diana aveva anche un'altra ragione per voler emigrare negli Stati Uniti: "Volevo che i miei, in particolare i maschi della mia famiglia, riconoscessero che le donne possono aggiungere un valore. Volevo dimostrare loro che contiamo".

Che dire, questa donna determinatissima ha raggiunto i suoi obiettivi e può essere considerata un esempio per tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto!

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