Sposa caccia dal matrimonio una famiglia di invitati: la figlia non faceva altro che piangere
Non è semplice organizzare un matrimonio; la coppia di futuri sposi desidera un giorno praticamente perfetto, impeccabile e indimenticabile sotto ogni punto di vista. Tutto deve essere al suo posto, dalle decorazioni floreali alla location del ricevimento, dal cibo agli invitati, fino al dress code della celebrazione. Pensate che esistono addirittura alcune persone che decidono di sposarsi richiedendo agli invitati una regola molto ferrea da seguire: non devono portare con sé bambini troppo piccoli alla cerimonia e poi al ricevimento.
via AITA/Reddit
Questo perché molti non amano affatto che la loro giornata perfetta ed indimenticabile venga "rovinata" dai continui piagnistei dei più piccoli, che magari non riescono ancora a contenersi e non fanno altro che lamentarsi, urlare, sbuffare e piangere a dirotto. Per un bambino, tutto questo è assolutamente normale, ma per i futuri sposi forse no. Oggi vogliamo raccontarvi lo sfogo di una sposa che aveva deciso di organizzare un matrimonio senza bambini ma poi la sorella che non sapeva a chi lasciare i suoi due figli di 2 e 5 anni, la ha implorata di poterli portare con lei. E la prima si è pentita. Sentite cosa ha raccontato la sposa su Reddit:
"Sabato scorso mi sono sposata. Una piccola cerimonia con meno di 70 persone presenti. Ho optato per un matrimonio senza figli sia per i costi che per la convenienza. Mi piacciono i bambini, ma non al mio matrimonio. La maggior parte delle persone stava bene così. Il matrimonio è stato annunciato con un anno di anticipo in modo che la maggior parte delle persone potesse trovare una sistemazione per i loro piccoli. Il problema è mia sorella che era una delle quattro damigelle. Ha due bimbi, uno ha 2 anni e l'altro 5. Giovedì mi dice che la babysitter non potrà tenere i suoi figli e mi implora di poterli portare al matrimonio. Sotto pressione, accetto, ma li avremmo tenuti d'occhio.
Il grande giorno mia sorella era in ritardo perché i figli erano pignoli nel prepararsi, poi durante la cerimonia mio nipote (il più giovane) ha iniziato a urlare durante i voti nuziali, piangeva e si agitava. Ero molto nervosa. Il locale del ricevimento era all'aperto, quindi abbiamo potuto sentire mio nipote agitarsi per un po' finché mio cognato non li ha portati a una buona distanza. Non l'ho visto in quel momento, ma secondo il testimone mia sorella stava drammaticamente cacciando suo marito dal ricevimento."
Ma non finisce qui: "Dopo la cerimonia, mia sorella è scomparsa per un po', quindi siamo stati di nuovo travolti dalle foto della festa di matrimonio. Dopo le foto, mia sorella non ha nemmeno detto niente, nessuna scusa, nada. Dopo, finalmente è tornata ed era tipo "Ahahah scusami, era l'ora del pisolino! Adesso si è sistemato". È stata una tale mancanza di rispetto verso di me ed ero così arrabbiata. Le ho detto che non mi piaceva quanto fosse sprezzante nei confronti del mio matrimonio anche per il fatto che io avevo infranto la mia stessa regola per accogliere tutta la sua famiglia e a lei non sembrava importare. Ha detto che era dispiaciuta e che stessi esagerando le cose, e come non fosse un grande disturbo tutto sommato. Stavo ribollendo dalla rabbia così le ho chiesto di andarsene, non la volevo più lì.
Lei e nostra madre erano sconvolte, molte persone (soprattutto amici) dicevano che avevo ragione, ma la mia famiglia sembra pensare che io sia una ingrata perché li avevo puniti. Non sono arrabbiata con mio nipote. Sono arrabbiata con me stessa per aver piegato le mie regole di un matrimonio senza figli per mia sorella, specialmente a causa delle sue scuse sceme. Ditemi voi, sono io la cattiva?"
Voi cosa ne pensate, questa sposa ha ragione oppure ha esagerato un po' troppo?