Assistente di volo calma la bimba che aveva un attacco di panico in aereo tenendole il braccio per tutto il tempo
Non tutti amano viaggiare a bordo di un aeroplano; nonostante sia sempre un'esperienza indimenticabile ad alta quota, molti possono soffrire di attacchi di ansia o di panico durante tutto il tempo del percorso sul mezzo di trasporto con le ali: sarà perché si è consapevoli che si sta viaggiando ad altissima quota oppure perché in quel frangente non si è "contatto" con la solidità del terreno, sta di fatto che l'aeroplano non è affatto un mezzo di trasporto del tutto indicato a chi pensa di essere molto ansioso oppure ha delle patologie particolari.
via TODAY
Questa è la storia di Gabby, una bambina di 9 anni che soffre di diabete di tipo 1, pertanto molto esposta ad attacchi di panico ed ansia che possono procurarle un repentino abbassamento del livello degli zuccheri nell'organismo. Quando la bimba si è imbarcata assieme alla mamma Erika Swart su un aereo per Newark, la piccola ha iniziato a sentirsi poco bene ed a avere degli attacchi di ansia incontrollati. Per fortuna che in quel momento c'era l'assistente di volo Garrick, che ha calmato la piccola Gabby con una bibita molto speciale.
Un atto di grandissima gentilezza che la stessa mamma ha voluto raccontare in un post su Facebook: "Questa è mia figlia Gabby. Ha assolutamente paura di volare. È anche diabetica. L'altro giorno lei e tutta la sua famiglia (anche altri due bambini) stavamo volando da Orlando a Newark. E quello che è successo sul volo è solo una di quelle storie che vi miglioreranno la giornata."
Il post continuava con queste parole: "Questo invece è Garrick, un assistente di volo che lavorava sull'aereo 1264 da Orlando a Newark… Durante tutto il volo, ha cercato di farla ridere e di portarle bevande speciali. Mentre ci avvicinavamo il tempo era agitato e c'era un po' di turbolenza. Gabby ha iniziato ad avere un attacco di panico completo durante la discesa; per tutto il tempo della turbolenza, mia figlia non ha fatto altro che tenere stretta a sé il braccio di questo gentilissimo assistente; nonostante l'aereo stesse scendendo, i livelli di zucchero di mia figlia stavano calando considerevolmente, così Garrick ha preso un succo di frutta e glielo ha dato per farla sentire meglio. Durante i successivi 30 minuti prima dello sbarco, Gabby ha tenuto stretto stretto il braccio di Garrick, mentre parlavano della scuola o degli animali che piacevano a mia figlia. Alla fine del volo, Gabby si era finalmente ristabilita."
Quando finalmente l'aereo è arrivato a Newark, Garrick ha parlato ai tutti i passeggeri tramite interfono e ha chiesto di fare un grandissimo applauso alla piccola di nove anni che, nonostante tutto, aveva superato la sua paura di volare grazie al suo prezioso aiuto e alla sua presenza affettuosa e attenta.
Tutti i passeggeri si sono uniti all'applauso per Gabby, un momento che ha commosso particolarmente mamma Erika, orgogliosa non soltanto di sua figlia che era riuscita a viaggiare in aereo combattendo le sue paure, ma anche orgogliosa di quell'assistente di volo che non si era tirato indietro per calmarla quando aveva avuto l'attacco di panico.
Sei stato grande, Garrick!