Disabile in carrozzina viene lasciato alla fermata del bus perché la pedana non si apre: "Non sono potuto salire"
Per quanto la nostra società faccia progressi in ogni ambito di anno in anno, alcune barriere, e non soltanto metaforiche, non riescono proprio ad essere abbattute, immaginate quelle architettoniche che spesso e volentieri impediscono a cittadini disabili di poter passeggiare o semplicemente spostarsi in città a bordo della loro sedia a rotelle o carrozzina elettrica senza problemi. Oltre alle barriere architettoniche, spesso ci si mettono pure i servizi di trasporto pubblici italiani, che sembrano indietro anni luce sulla sensibilizzazione riguardo questo argomento...
via Fanpage.it
Oggi vogliamo raccontarvi la storia che è accaduta a Fabrizio Bartoccini, un cittadino di Roma disabile che si sposta in casa e fuori casa grazie alla sua carrozzina elettrica; come ogni giorno, Fabrizio era uscito di casa in sella alla sua sedia a rotelle per andare a prendere l'autobus che lo avrebbe portato in palestra; in attesa dell'arrivo del mezzo di trasporto, Fabrizio è stato protagonista assoluto di un episodio di cattiva gestione del servizio di trasporto pubblico che ha poi prontamente denunciato online. Quando è arrivato l'autobus che lo avrebbe portato dalla stazione Nuovo Salario fino a Ponte Mammolo, in zona Settebagni-Talenti, l'autista è sceso per attivare la pedana per far salire Fabrizio, ma poi si è accorto di non avere la chiave e che la pedana stessa era chiusa: "La chiave non c'è le pedana è chiusa, aspetta il prossimo autobus", questa la risposta dell'austista ad un incredulo Fabrizio.
Nonostante avesse acquistato un biglietto ordinario come tutti gli altri passeggeri, non ha potuto usufruire del servizio di autobus pubblici proprio per questo disservizio; la conseguenza è stata che Fabrizio ha dovuto attendere il passaggio del successivo bus per ben quarantacinque minuti sotto la pioggia battente. Un episodio che l'uomo disabile ha prontamente denunciato su internet.
Fabrizio ha dichiarato: "Il servizio Atac dovrebbe introdurre la tecnologia elettrica ed autolivellante sui propri mezzi, un sistema che già esiste in altre parti del mondo, che consente all'autista di attivarla semplicemente premendo un pulsante, senza doversi alzare dalla propria postazione. Pensate che una volta stavo tornando dallo stadio, mi ero posizionato sulla pedana con la mia carrozzina elettrica per accedere al bus e mi sarei ribaltato se non fosse stato per alcuni passeggeri che mi hanno prontamente sorretto."
Cos'altro dobbiamo aspettare affinché i servizi di trasporto pubblico italiani siano adeguati alle richieste dei cittadini con disabilità?