Una ragazza piena di risorse vende torroni per mantenersi gli studi in medicina e realizzare il suo sogno

Anche in Perù la gestione della pandemia ha creato una grave crisi economica con un aumento del 10% della disoccupazione in tutto il paese. Così, molte famiglie si sono trovate in difficoltà nel mantenere i propri figli negli studi. È il caso di María Fernanda Cuya, che sta studiando medicina all’Università "Ricardo Palma".  

Sui social, Maria ha chiesto ai suoi follower di sostenerla con l’acquisto dei torroni che vende in modo da non dover dipendere dalla famiglia durante i suoi studi. Un appello che è stato accolto con grande calore da tantissimi utenti.

In un suo post su Twitter, la studentessa María Fernanda Cuya ha raccontato che si alza ogni giorno alle 4 per fare la fila ed acquistare un quantitativo di torrone da vendere durante le festività di ottobre. Questo periodo segna in Perù l’inizio del “mes morado”, ovvero il mese delle processioni. La capitale Lima, in preda a un fervore popolare e religioso, si tinge interamente di viola in onore al Señor de los Milagros, il “Signore dei Miracoli”, protettore degli schiavi. Durante queste cerimonie, uno dei dolci più popolari è il torrone, che viene venduto in tutti gli angoli del paese.

María Fernanda Cuya ha spiegato ai suoi follower su Twitter la sua situazione: “La pandemia ha messo in grave difficoltà la mia famiglia e la sua piccola attività commerciale. Così ho pensato che sarebbe stato meglio lasciare i miei studi di medicina proprio per aiutarli a superare questo momento duro. Certo, questo avrebbe voluto dire abbandonare il mio sogno ma, allo stesso tempo, significava sostenere le persone che più amo. Poi, grazie all’insistenza di mia madre, ho pensato di poter fare diversamente e di poter risparmiare soldi vendendo i dolci del mes morato.”

La risposta dei follower non si è fatta attendere. Sono stati molti i commenti di incoraggiamento e di aiuto morale: parole che fanno bene al cuore nell’affrontare i momenti difficili. Ma, con sorpresa di Maria, ci sono state anche persone che hanno fatto una serie di ordini in modo da affiancare alle parole fatti concreti.

Un successo che la studentessa non si aspettava minimamente: “Non ho parole per ringraziare tutte le persone che mi stanno aiutando direttamente o indirettamente” ha scritto la ragazza. “Soprattutto, mi spiace non riuscire a rispondere a tutti i messaggi che stanno arrivando. Ma sono così tanti che dovrei passare la giornata a scrivere e questo oggi non è proprio possibile. Sappiate che siete tutti nel mio cuore", ha poi conluso.

Una stecca di torrone in Perù costa 2,60 euro, ma per Maria ogni contributo è un passo in avanti verso l’indipendenza e la realizzazione del suo sogno.

Complimenti a questa ragazza intraprendente!