Pensa che il vicino stia venendo da lui per lamentarsi del rumore della palla da basket, ma poi gli cambia la vita
Noi tutti amiamo passare il nostro tempo libero facendo ciò che più amiamo fare. Quando siamo immersi in ciò che facciamo con anima e cuore ci sentiamo bene, finalmente liberi da tutto e da tutti. Anthony Moubike lo sa bene, appassionato sin da bambino di pallacanestro, sogna di diventare un grande giocatore. Un giorno, però, il suo sogno sarà più vicino che mai dopo che un signore che passeggiava li vicino ha deciso di filmarlo mentre palleggiava e schiacciava a canestro. Da quel momento in poi, inaspettatamente, la vita del giovane canadese sarebbe cambiata per sempre…
via Global News
In una piccola cittadina canadese, un ragazzo appassionato di basket ha attirato l’attenzione del web grazie ad un video pubblicato in rete a sua insaputa. Dopo pochi giorni, infatti, avrebbe ricevuto una delle notizie migliori del mondo. Tutto è cominciato un sabato pomeriggio, quando Anthony Moubike si è recato come d’abitudine nel campetto da basket vicino casa. Fin da bambino ha sempre amato rimanere a giocare fino a tarda serata in compagnia dei suoi amici di quartieri. Per Anthony, il basket è sempre stato tutto, sfortunatamente, visto i seri problemi economici dei suoi genitori non ha mai potuto permettersi di allenarsi con una vera e propria squadra. I suoi allenamenti si sono sempre svolti in strada, gareggiando con i nuovi arrivati in quartiere.
Un sabato pomeriggio, tuttavia, le cose andarono diversamente. Anthony era arrivato prima di tutti al campetto. Essendo da solo ha cominciato a palleggiare e a schiacciare rumorosamente in un canestro immaginario dato che il canestro vero e proprio, dopo essersi rotto, non è mai stato sostituito. Lì vicino, ad osservare il giovane destreggiarsi con il pallone, c’era Ian Ray che dopo aver visto la qualità dei dribbling e del palleggio di Anthony ha deciso di avvicinarsi per parlare al ragazzo. Inizialmente Anthony non riuscì a capire le intenzioni dello sconosciuto. Era convinto si trattasse dell’ennesimo passante pronto a lamentarsi per il rumore della palla da basket sull’asfalto.
L’uomo però, non era minimamente intenzionato a rimproverare il ragazzo, tutt’altro. Dopo avergli chiesto dove avesse imparato a giocare così bene e come mai non facesse ancora parte di una squadra di basket agonistica, Ian Ray chiese ad Anthony se potesse filmare qualche suo palleggio. Il giovane ragazzo acconsentì e diede il meglio si sé. Ian, in serata, ha poi pubblicato il video sul suo account personale, spiegando ai suoi follower la situazione che stava vivendo il giovane Anthony e creando una raccolta fondi per compare un vero canestro al ragazzo e ai suoi amici.
Dopo soltanto poche ore, ecco le donazioni: finalmente il ragazzo avrebbe avuto un canestro nuovo di zecca con cui allenarsi. Un piccolo sogno diventato realtà, il tutto grazie a Ian e la sua brillante idea. Dopo pochi giorni, Anthony è stato in grado di fare il suo primo tiro. Le sorprese però, non finiscono qui. Le donazioni, infatti, hanno superato di gran lunga la somma richiesta da Ian per il canestro, così il denaro restante è stato utilizzato per finanziare l’acquisto di nuove attrezzature sportive da installare nei campetti dei quartieri più svantaggiati. Un gesto nobile che si è rivelato essere utile non solo per il giovane Anthony, ma una vera e propria ispirazione per moltissimi ragazzi nelle sue stesse condizioni.
Eppure, la storia non finisce qui per Anthony. La notizia cominciò a girare in rete, coinvolgendo sempre più persone fino ad arrivare alle orecchie di un allenatore di basket molto importante di Toronto che invitò Anthony a giocare nella sua squadra l’anno successivo. La notizia arrivò fino al LeBron James (uno dei giocatori di basket più famosi al mondo) che dopo aver letto la vicenda del ragazzo e della sua raccolta fondi, pubblicò un post ringraziando personalmente il ragazzo ammettendo di essere diventato un suo grande fan.
Insomma, la vicenda di Anthony ci insegna che non dobbiamo mai abbandonare le speranze e rincorrere sempre i nostri sogni. Prima o poi, con un po’ di fortuna, riusciremo a realizzarli tutti quanti!