Due ragazzi barattano oggetti di valore senza usare il denaro: "Vogliamo arrivare ad avere una casa senza soldi"
Sapete come funziona un baratto? Due persone si scambiano due oggetti diversi appartenenti alla loro collezione o alla loro vita privata e quotidiana senza il tramite del denaro: in poche parole, io ti regalo un mio oggetto di valore in cambio del tuo oggetto, nel caso l'interesse per i due oggetti sia reciproco tra le due parti. Un meccanismo di contrattazione che nei secoli è sempre stato soppiantato dalla nascita e lo sviluppo su scala globale del denaro. C'è però chi ancora crede nel valore intrinseco del baratto, come Marco e Raniero.
via Today
Questi due ragazzi italiani hanno dato il via ad un progetto veramente interessante dal nome Habere Non Haberi, facilmente consultabile sia su Facebook, su Instagram e su YouTube basato proprio sulle virtù i vantaggi nascosti della pratica del baratto. Questo progetto, nato dalla mente di Marco Amorosi e Raniero Bergamaschi, laureati in Comunicazione per l'Impresa presso l'Università Cattolica di Milano, è nato semplicemente da un sasso.
Grazie al potere dei social e di internet, i due ragazzi hanno iniziato il loro progetto "innovativo" proponendo uno scambio a partire da un sasso con sopra scritto il nome Habere Non Haberi, autografato dallo stesso Marco. Il primo acquirente è stato Andrea, grande estimatore del progetto che ha acconsentito a mettere in pratica il baratto prendendo il sasso in cambio della sua mountain bike. Marco e Raniero erano stupiti: funzionava!
E così, partendo da una semplice mountain bike barattata per un sasso autografato, è iniziata la catena dello scambio di oggetti senza il tramite del denaro; ogni volta che un oggetto veniva scambiato con un altro, il valore di quest'ultimo era sempre maggiore, insomma si è partiti dalle piccole cose per arrivare a quelle sempre più grandi. E adesso Marco e Raniero sognano veramente l'impossibile: arrivare a barattare una casa senza l'uso dei soldi, per creare un sistema di distribuzione e di connessione tra persone lontane chilometri e chilometri con lo stesso interesse e bisogni: "I soldi non mi interessano, non faccio questo per arrivare ad avere una casa tutta per me. Ci vuole impegno per mandare avanti questo progetto così come sono necessari i mezzi adatti per presentare l’iniziativa al pubblico, per pubblicizzarla sui social. Non sto cercando una fonte di guadagno facile e può essere anche che questo esperimento fallisca, me ne rendo conto. Ma io in questa impresa ‘impossibile’ ci credo e penso che sia fantastico vederla crescere e vedere a che punto ci porta", ha raccontato Marco.
Questo sistema del baratto durerà all'infinito? Avrà un giorno una fine? Nessuno lo sa, sta di fatto che il progetto di Habere Non Haberi sta andando alla grande!