Papà orgoglioso elogia l'impegno del figlio di 14 anni nel lavorare tutto il giorno in un fastfood: pioggia di critiche

di Marta Mastrogiovanni

06 Ottobre 2021

Papà orgoglioso elogia l'impegno del figlio di 14 anni nel lavorare tutto il giorno in un fastfood: pioggia di critiche
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Il lavoro è ciò che ci permette di vivere dignitosamente, o almeno così dovrebbe essere, poiché ci permette di pagare le bollette, l'affitto e qualunque altro tipo di spesa quotidiana. Prima o poi, tutti nella vita dovranno lavorare per guadagnarsi da vivere. Ma a che età è giusto iniziare? Certamente bisogna riservare i primi anni di vita al gioco, allo studio e a tutto ciò che ruota intorno all'infanza e all'adolescenza. una volta maggiorenne si è liberi di fare quel che si vuole, poi. Di solito, è durante l'adolescenza che si sperimentano i primi lavoretti part-time e ci si fa un'idea di cosa significhi avere un appuntamento fisso da rispettare e altre responsabilità del genere.

Chris Crawford, però, è assolutamente fiero di suo figlio che, a soli 14 anni, lavora entusiasta in una nota catena di fastfood. Su internet, molti utenti hanno criticato il fatto che un ragazzino così piccolo lavori.

via Facebook / Chris Crawford

Papà Chris ha pubblicato su Facebook un post pubblico in cui elogia, orgoglioso, suo figlio quattordicenne alle prese, probabilmente, con l'ennesimo ordine di un cliente da Burger King, la nota catena americana di fastfood. "Non solo lavora tutti i giorni, compresi i fine settimana quando la maggior parte dei bambini è fuori a godersi l'estate, ma va lì molto presto e fa tardi quasi ogni volta che lavora" ha commentato Chris, "ama ogni minuto del suo lavoro. Guadagnare soldi, risparmiare per acquistare una macchina, essere responsabile nelle sue decisioni, diventare un giovane rispettabile: non potrei essere più orgoglioso di lui! Prendete nota, scansafatiche!".

Molti utenti del web, in ogni caso, non condividono proprio tutto l'entusiasmo di Chris e il motivo è molto semplice: un ragazzino dovrebbe godersi la propria infanzia, anziché lavorare a tempo pieno per un fastfood.

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Il web si è diviso riguardo al post di questo orgoglioso papà, facendo emergere le posizioni di chi sostiene che, in fondo, non ci sia niente di male nell'insegnare ai figli cosa significhi lavorare, guadagnare i propri soldi e risparmiare per comprarsi una macchina, e chi, invece, pensa che siano proprio queste esperienze precoci a provocare traumi e disagi in età adulta.

"Scegliere di andare a lavorare a tempo pieno anziché godersi le vacanze estive da bambini, significa che sta accandendo qualcosa di strano" ha commentato un utente, mentre un altro ancora ha sottolineato come "il lavoro part-time da Burger King" sembri essere un lavoro a tempo pieno per questo ragazzino. Un altro commento critico sottolinea come il ragazzino riesca ad allontanarsi da casa tutto il giorno con la scusa del lavoro, sintomo che, forse, le cose tra le mura domestiche non sono così serene. Inoltre, c'è chi sostiene che in questo modo il ragazzo non imparerà il vero senso della "moderazione", poiché penserà sempre che estremizzando il suo comportamento sarà premiato in qualche modo. Come se non bastasse, il rischio che in età adulta si stufi presto di lavorare e, magari, di sottoporsi a lavori davvero faticosi è molto più alta dopo aver "passato una vita a lavorare".

Pexels / not the actual photo

Pexels / not the actual photo

Insomma, le critiche a questo papà che permette a suo figlio di lavorare a 14 anni sono tante, ma c'è anche chi non ci vede nulla di male in un po' di "sano lavoro" e responsabilità.

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