La proprietaria di casa annulla il contratto di affitto a un'inquilina perché ha paura dei suoi tatuaggi

di Marta Mastrogiovanni

25 Settembre 2021

La proprietaria di casa annulla il contratto di affitto a un'inquilina perché ha paura dei suoi tatuaggi
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Si sa che prendere in affitto una casa o comprarla (peggio ancora!) non è una questione semplicissima, sia per il proprietario che mette a disposizione il suo immobile e sia per gli inquilini che devono sobbarcarsi innumerevoli spese. Gli studenti fuori sede cercano molto spesso di mettere le mani su stanze a basso costo che, in un modo o nell'altro, permettano loro di vivere e proseguire gli studi. Non è detto, però, che la ricerca di una stanza e di una casa sia così facile. Kadince Ball, una giovane di 18 anni, desiderosa di diventare una studentessa di medicina alla Western University dell'Ontario, si è vista rifiutare un contratto di affitto a causa dei suoi tatuaggi. Avete capito bene: i tatuaggi della ragazza spaventavano la proprietaria di casa.

via CBC

Instagram / k.adinceball

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La storia che è capitata a Kadince Ball, fortunatamente, non capita tutti i giorni, nonostante i proprietari di casa facciano sempre più fatica ad accettare e a fidarsi dei nuovi inquilini. La giovane, desiderando studiare presso una delle migliori università del suo paese, ha cercato online una stanza da prendere in affitto ed essere così più vicina alla sua sede. Trovata la casa ideale, Kadince ha lasciato un deposito cauzionale di 50$ e ha persino firmato un contratto di locazione con la proprietaria Esther Lee. Peccato che, nel momento effettivo in cui la ragazza si è presentata nella nuova casa, la proprietaria le ha negato l'accesso: "Non voglio che tu viva qui" le ha semplicemente detto. Le motivazioni nascoste dietro questo improvviso, e anche illegale, rifiuto sarebbero da ricercarsi nei tatuaggi di Kadince: "Le coprono il 70% del braccio. Ecco perché non voglio che viva qui...perché fa paura!".

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Unsplash / Not the actual photo

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Kadince è rimasta esterrefatta di fronte alla reazione della proprietaria: "È stato firmato un contratto di locazione, ma siccome ho un certo aspetto, mi è stato negato l'affitto. Nessuno dei miei tatuaggi è offensivo. Sono opere d'arte, sono le opere d'arte di qualcuno sul mio corpo" ha spiegato la giovane. Inoltre, Esther Lee avrebbe dovuto pensarci prima di far firmare un contratto e far lasciare un deposito cauzionale alla sua futura inquilina: "È un contratto vincolante e lei ha diritto al possesso. È un atto moralmente riprovevole se non illegale" ha spiegato Ian Dantzer, avvocato  presso la Community Legal Services Clinic dell'università.

Instagram / k.adinceball

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Kadince, per fortuna, ha trovato un'altra stanza in affitto vicino alla sua università ed è stata anche fortunata, poiché la proprietaria le ha concesso di entrare in casa qualche giorno prima del previsto. Da un incidente, si è creata dunque una nuova opportunità.

Voi che ne pensate di questa storia?

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