Il marito è troppo brutto e lei concepisce i figli con il suo ex-fidanzato: non voleva nascessero come il padre
La maggior parte delle persone che decidono di sposarsi lo fanno per amore, un sentimento talmente forte che riesce ad oltrepassare ogni difetto del partner; non importa che il vostro compagno di vita sia bellissimo, aitante oppure che non rispecchi i canoni di bellezza tradizionali che la società purtroppo ci impone, l'amore che proviamo per questa persona è eccezionalmente profondo, e tutto passa in secondo piano. Ma per questa donna anonima che ha fatto molto parlare di sé per la sua scelta, non è stato affatto così.
via Oddity Central
La donna ha raccontato con una lunga lettera a Radio Hitz FM di Accra di aver combinato un disastro con la sua famiglia; l'autrice anonima della lettera ha esordito raccontando che si è sposata con suo marito non per la sua bellezza (in effetti lo ha sempre trovato piuttosto brutto), ma perché era una persona intelligente, ricca, con un posto di lavoro ineccepibile; insomma, un ottimo partito. La situazione si è complicata quando l'uomo ha chiesto alla moglie di volere dei bambini, ma lei non poteva permettere che nascessero brutti come lo era il padre, e così le è venuta in mente un'idea geniale ma allo stesso tempo diabolica.
Ha sentito dopo tanto tempo il suo ex-fidanzato e ha deciso di "tradire" suo marito per un lungo periodo; quando la donna è rimasta incinta più e più volte negli anni, nessuno sapeva che quei bambini che portava in grembo non erano del marito ma del suo ex-fidanzato, se non la donna stessa, che proprio non voleva che nascessero brutti come il padre.
Se i tre figli, un quarto in arrivo, erano tutti il riflesso della mamma, lo stesso non si poteva dire del padre; ecco quindi che la situazione per la donna si è complicata ulteriormente quando suo marito ha deciso di ottenere un visto per gli Stati Uniti; per averlo, tutta la sua famiglia si sarebbe dovuta sottoporre al test del DNA, che in quel caso avrebbe svelato una volta per tutte che i quattro figli non era suoi. La donna, in preda al panico, non sapeva più cosa fare e per questo motivo ha scritto una lunghissima lettera alla Radio di Accra per raccontare il suo turbolento passato "famigliare" e per chiedere consiglio.
Non sappiamo se alla fine il test del DNA sia stato fatto su tutti i membri della sua famiglia o meno, ma molti utenti ed ascoltatori della radio di certo hanno preso le distanze dalle scelte della donna e hanno espresso solidarietà nei confronti dell'ignaro padre. Voi che consiglio sentireste di dare a questa madre in preda al panico?