Papà si rifiuta di cambiare il pannolino del figlio durante la notte perché "ha bisogno delle sue 8 ore di sonno"
Tutti abbiamo bisogno dei nostri spazi e di riposo, il relax fisico e mentale è uno dei balsami più efficaci per rendere la nostra vita quotidiana un po' meno stressante. Immaginate i neo-genitori di un bambino o una bambina che, poco dopo aver vissuto uno straordinario momento di gioia e felicità dopo la nascita del piccolo, si ritrovano a "rimpiangere" quei momenti del passato in cui avevano del tempo tutto per loro. Non c'è nulla di sbagliato nel volere del relax mentale per staccare da una vita difficile, ma quando si è madri o padri la situazione è leggermente differente...
via AITA/Reddit
Su Reddit, un papà anonimo ha raccontato la sua peculiare esperienza con la nascita del suo primo figlio solo cinque settimane prima della pubblicazione; l'uomo racconta che il piccolo era sempre stato alimentato al seno della mamma con il latte naturale e che era proprio sua moglie che si occupava di nutrirlo anche durante le ore notturne; fino a quando però anche lui non è stato costretto a svegliarsi durante le ore notturne, lamentando il fatto che non riusciva a riposarsi abbastanza:
"Io e la mia compagna abbiamo un bambino di cinque settimane che è stato allattato esclusivamente al seno. Si sveglia tre o quattro volte a notte per prendere il latte per 20-40 minuti a volta. La mia idea è che mia moglie è già sveglia per allattare, quindi dovrebbe fare anche il cambio del pannolino. Mi sono offerto di fare metà dei cambi di pannolino, ma non è abbastanza per lei.
La mia compagna pensa che dovrei fare tutti i cambi notturni del pannolino da quando sta allattando. La sua tesi è che, dato che allatta giorno e notte, è giusto. Dice che ha bisogno di tempo per andare in bagno, bere acqua, ecc., mentre io cambio il pannolino. Dal suo punto di vista sono spesso brontolone, ho bisogno che mi si chieda più volte di alzarmi e, a volte, discuto se nostro figlio ha bisogno di essere cambiato."
Wikimedia/Not The Actual Photo
Ma non finisce qui: "Informazioni rilevanti: ora siamo entrambi in congedo parentale e quando tornerò a lavorare nel campo dell'edilizia ho bisogno di 8 ore di sonno, lei invece sarà in ferie per i prossimi 18 mesi. Andiamo a letto alle 21:00 e io mi alzo con i nostri cani alle 6:00 e lei si alza con il bambino un'ora o due dopo. Sono io quello cattivo? Cosa ne pensate?"
La posizione di questo papà anonimo ha scaldato moltissimi animi sul web: chi si è schierato dalla sua parte, chi invece non ha potuto fare a meno di prendere le parti della madre del bambino di cinque settimane: voi che idea vi siete fatti?
