"Sembra una femmina": una mamma è costretta a difendere i capelli lunghi del figlio di 2 anni
Nella nostra società si è sempre cercato di tenere i ruoli degli uomini e delle donne ben separati e riconoscibili, sin dall'infanzia: il blu per i maschietti e il rosa per le femminucce, le macchinine per lui e le bambole per lei. Oggi, per fortuna, questi stereotipi di genere si stanno un po' perdendo per strada, anche se risultano ancora inopportuni in tante occasioni. Paloma Jesus, ad esempio, mamma del piccolo Pedro, è estremamente dispiaciuta ogni qual volta che le persone offendono suo figlio a causa dei suoi lunghi capelli. A quanto pare, il bimbo di soli 2 anni, viene spesso attaccato per via della sua lunga chioma: "sembra una femmina" o "i capelli lunghi sono da femmina" sono le frasi che la mamma del piccolo si sente rivolgere più spesso.
Paloma Jesus è mamma di 3 bambini, tra cui Pedro, un bimbo di due anni che sfoggia una bellissima chioma castana. La giovane mamma ama condividere di tanto in tanto la sua vita sui social e capita che pubblichi anche alcune foto di Pedro. Purtroppo, si è ritrovata a leggere e a rispondere a dei messaggi sgradevoli di alcuni utenti che non vedevano di buon occhio i capelli del figlio. Il problema? I capelli lunghi "sono da femmina". Eppure, a Pedro non sembra interessare nulla di tutto ciò: a 2 anni è felice, gioca con i suoi fratelli ed è contento del suo aspetto, compresi i suoi capelli.
Alcuni utenti hanno chiesto a Paloma: "Per caso desideri una figlia femmina? Perché i capelli lunghi sono proprio da femmina". La donna è rimasta molto male leggendo quei commenti e, anche se inizialmente ha preferito ignorarli, poi, ha voluto dare una spiegazione e difendere la scelta dei capelli lunghi. Il fatto è che i capelli di Pedro crescono molto velocemente e per il momento glieli sta tenendo lunghi, considerando anche che sono bellissimi e che a lui non dispiacciono.
La giovane mamma ha sottolineato come sia assurdo che la gente si preoccupi in questi termini per un bambino: portare i capelli lunghi non è una presa di posizione o una scelta ponderata sui proprio orientamenti sessuali, soprattutto se stiamo parlando di un bimbo piccolo. Pedro, nella sua ingenuità e purezza, si sente benissimo con i suoi capelli lunghi: perché la paura di un giudizio maligno dovrebbe influenzare le sue decisioni?
Con la sua denuncia sui social, spera di rendere la gente più consapevole e di sensibilizzare anche chi, dietro lo schermo e una tastiera, si sente un "leone" nel giudicare persino un bambino di 2 anni.
