Rinuncia al primo posto per aiutare il rivale in difficoltà a vincere la maratona
Nello sport a livello agonistico c'è sempre molta competizione, soprattutto se la posta in gioco è molto alta, ma non bisogna mai dimenticare la propria etica e sportività. Tutti vorrebbero avere il piacere di vincere, ma spesso, proprio come i nostri genitori ci insegnavano quando eravamo bambini, "l'importante non è vincere, ma partecipare". Forse i più competitivi non saranno troppo d'accordo, ma chi pratica sport da una vita sa decisamente esprimere la propria solidarietà anche nei confronti dei propri avversari. Il corridore Rob Lopez lo sa bene, tanto da aver rinunciato ad una vittoria assicurata, pur di aiutare un altro giovane atleta, Jesse Orach, che dopo aver padroneggiato la gara si è ritrovato improvvisamente in seria difficoltà.
via PressHerald
Rob Lopez è un maratoneta che nella sua vita ha partecipato a molte gare importanti e che sapeva di avere ottime possibilità di vittoria nella maratona di 10 Km "TD Bank Beach to Beacon" nel Maine. Soltanto un altro atleta avrebbe potuto ostacolarlo quel giorno: Jesse Orach, una giovane promessa che aveva ottenuto a sua volta degli ottimi risultati. Il giorno della gara è successo qualcosa di incredibile, che ha lasciato tutti gli spettatori e gli stessi partecipanti all'evento a bocca aperta.
Ben presto, Lopez si è reso conto di non essere in giornata e che non sarebbe stato in grado di recuperare il vantaggio che Orach si era preso: "Il primo chilometri e mezzo sono rimasto con lui, poi si è allontanato. Come corridore, ho partecipato a così tante gare da sapere che quella non sarebbe stata la mia giornata". Poi, le cose sono improvvisamente cambiate: Orach, distante pochi passi dal traguardo, è caduto ed è inciampato più volte nel tentativo di rialzarsi.
Facebook / TD Beach to Beacon 10K Road Race
Un incidente di percorso che avrebbe regalato la vittoria a Lopez. Quest'ultimo, però, nel momento in cui ha visto il suo avversario in terra ha preferito aiutarlo, anziché approfittare della sfortuna di Orach. Il giovane Orach, d'altra parte, non si aspettava un simile gesto da parte di un altro concorrente, nonché del suo avversario principale: "Sembrava che la gara fosse finita per me. Poi, ho sentito che qualcuno mi ha sollevato".
Un gesto di solidarietà, assolutamente non calcolato, che è nato in maniera spontanea: "Non è stata una decisione calcolata", ha detto ribadito Lopez, “non sono una specie di eroe o una persona speciale. In quanto corridori, ci capiamo, ci rialziamo e ci aiutiamo a vicenda”. Lopez ha così rinunciato ad una vittoria assicurata per dare il meritato spazio al suo avversario, il quale si era dimostrato nettamente superiore a lui nel corso dell'intera maratona.
Facebook / Ultra Trail Runners
Lopez ha letteralmente spinto il suo collega Orach verso il traguardo, permettendogli di vincere la gara.
Non importa quanti siano i soldi vinti alla fine di ogni gara, Lopez ha dimostrato di avere già vinto con il suo gesto solidale.