Giornalista umiliata mentre vende i panini in strada risponde alle critiche: "Si deve vergognare solo chi ruba"
Karla Beahed Villarroel Vaca è una giovane praticante giornalista televisiva boliviana. Ama il suo lavoro con il microfono e la telecamera, è apprezzata per saper riportare le informazioni modo simpatico e preciso. Tuttavia, per aiutare la sua famiglia in difficoltà, Karla deve fare anche altri lavori. Uno di questi è vendere panini per strada. Scoperta da una collega, le è stato chiesto: “Non ti vergogni?”. La risposta a questa provocazione non è tardata ad arrivare ed è presto diventata virale su Facebook.
via Peru 21
"Chi lavora onestamente non ha nulla di cui vergognarsi. Si deve vergognare soltanto chi ruba a mio avviso!”. Queste le parole con cui Karla Beahed Villarroel Vaca, una giovane praticante giornalista televisiva boliviana, ha fatto tacere una collega che l’aveva vista vendere panini per una polverosa strada cittadina.
“Quando mi ha incontrato”, ha scritto Karla nella sua pagina Facebook, “mi ha chiesto in modo aggressivo se non provassi alcuna vergogna. È vero, sono di famiglia umile, ma credo che l’onestà sia un valore imprescindibile anche quando ci si trova in difficoltà economiche. Per questa ragione non credo sia indecoroso vendere e lavorare per le strade della città".
Questa risposta è piaciuta agli internauti che hanno appoggiato con entusiasmo la forza morale di questa ragazza.
“L’immagine non è tutto”, ha commentato una persona sotto il suo post: “Occorre finalmente apprezzare le persone per la loro coerenza e non per la loro immagine patinata. Finalmente una giornalista con i piedi per terra, che si comporta con semplicità e umiltà!”.
Karla ha spiegato che l'idea di questo secondo lavoro è nata principalmente dalle difficoltà della sua famiglia nel condurre un piccolo negozio di alimentari. "Certo, il mio lavoro in televisione e sotto i riflettori mi consente di avere un po’ notorietà locale" ha affermato la giovane giornalista, "ma il mio stipendio è ancora troppo contenuto per darmi un'indipendenza economica soddisfacente, vista anche la mia giovane età. Così, vi domando, se voi foste nei miei panni cosa fareste? Sono certa che anche voi vi rimbocchereste le maniche per trovare una soluzione onorevole e onesta.”
La pagina Facebook di Karla è diventata un punto di discussione su questo argomento e sono in moltissimi a darle ragione. La povertà non è una colpa, ma una condizione a cui si può porre rimedio se ci si dà da fare con onestà e dedizione.
Con questa risposta la ragazza è diventata una piccola star del web: ci auguriamo che possa esserle utile per la sua carriera, in modo da non doversi sobbarcare più lavori differenti per aiutare la sua famiglia.