Un senzatetto viaggia in autobus scalzo, un uomo se ne accorge e gli regala le sue scarpe

di Marcello Becca

04 Settembre 2021

Un senzatetto viaggia in autobus scalzo, un uomo se ne accorge e gli regala le sue scarpe
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Molte persone, pur di apparire in televisione o diventare delle celebrità anche solo per un giorno, si lanciano in imprese e atti di carità soltanto per la gloria che ne deriva. Non tutti possiedono un cuore puro, e molti rischiano più che altro di essere travolti esclusivamente dal desiderio di apparire. Per fortuna, ci sono delle persone a cui la fama non interessa. Queste persone saranno le prime ad aiutare chi è in difficoltà, unicamente per il piacere di farlo. A volte, la ricompensa più grande è il sorriso di chi aiutiamo. Nel Surrey, nella Columbia Britannica, un uomo su un autobus sa bene cosa significhi aiutare chi è in difficoltà, decidendo di privarsi delle proprie scarpe per aiutare un senzatetto.

via CBC News

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A raccontare l’episodio ai media locali è stato il conducente di un autobus. Dopo una lunga giornata lavorativa è rimasto sbalordito dalla gentilezza senza precedenti di un uomo che ha deciso di aiutare un clochard senza scarpe. Senza dire nulla a nessuno, il misterioso benefattore si è sfilato le scarpe rivolgendole al senzatetto infreddolito. Senza pensarci due volte, il vagabondo ha afferrato le scarpe del buon uomo, ringraziandolo per l’incredibile dono.

Quella sera, inoltre, pioveva a dirotto, ma al buon samaritano che ha deciso di sua spontanea volontà di rimanere anonimo non importava. Per lui la salute del senzatetto veniva prima di ogni cosa e, dopo essersi accertato che le scarpe calzassero perfettamente al clochard, è sceso dall'autobus avviandosi felice verso casa.

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Del benefattore, tuttavia, non si sa nulla. Sappiamo solo che ha 27 anni e che svolge regolarmente attività di volontariato presso la moschea locale. Oltre a queste informazioni, infatti, il giovane non ha riferito altro, dimostrando di non essere minimamente interessato ai complimenti che avrebbe ricevuto. Per il ventisettenne, aiutare il senzatetto è stato un gesto normalissimo e un sincero grazie avrebbe ampiamente ripagato la sua opera buona.

In questo caso, le azioni valgono più di mille parole. Ciò che colpisce è la spontaneità del suo gesto, dettato unicamente dal suo cuore. Quanti di noi, dopotutto, avrebbero rivolto lo sguardo altrove trovandosi davanti ad un clochard senza scarpe? Per questo giovane, invece, sarebbe stato inammissibile, e ciò che rende il suo gesto ancor più speciale è non aver voluto ricevere alcun merito. Insomma, un autentico grande atto di bontà verso il prossimo.  

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