A 62 anni è uscita con più di 500 uomini, ma non ha ancora trovato l'anima gemella: "Sono tutti brutti o noiosi"
Le applicazioni per appuntamenti sono ormai entrate a far parte della nostra vita quotidiana. Per molti cuori solitari, cercare l’anima gemella non è mai stato così semplice. È sufficiente un click per mettersi in contatto con la persona più simile a noi. Tuttavia, c’è chi non si trova bene con questa forma di corteggiamento online, come la signora Janice Bryant che, nonostante i numerosi “match” (termine spesso usato per indicare l’affinità di due persone iscritte all’app di incontri), non è riuscita a trovare l’anima gemella. Per lei, i sentimenti e le passioni in comune vengono in secondo piano rispetto ad un bel fisico prestante. Dopotutto, è bello ciò che piace e la signora inglese, purtroppo, non è ancora riuscita a trovare il suo bel principe azzurro.
via The Sun UK
Almeno una volta nella vita, molti di noi si sono ritrovati con il cuore spezzato dalle persone che amavano. Così, reduci da esperienze dolorose, ci si affida a delle applicazioni per persone single in cerca della loro anima gemella.
Grazie ai numerosi questionari e grazie ai propri interessi personali, è più facile oggi trovare la propria anima gemella. Tuttavia, ci sono persone che sembrano avere un criterio di selezione un po' particolare. Janice Bryant, infatti, non ha mai amato la frase fatta: in amore l’aspetto esteriore non conta. Per questa audace signora è proprio il fisco a contare di più.
All’età di 62 anni, Janice ha deciso di rimettersi in gioco, cercando il suo uomo ideale e, per fare ciò, anche lei si è iscritta a una delle applicazioni per incontri più famose. Tuttavia, dopo diversi mesi di utilizzo, è rimasta delusa per non aver trovato l’uomo dei suoi sogni. La cosa curiosa è che Janice ha partecipato a ben circa 500 appuntamenti, durante i quali ammette di non aver provato la minima attrazione per i suoi spasimanti.
"Nel corso degli anni ho frequentato fino a 500 uomini, non ricordo i loro nomi e nemmeno alcuni dei loro volti” racconta Janice. ”È molto raro per me organizzare un secondo appuntamento e i motivi possono cambiare da situazione a situazione: a volte non mi piacciono perché sono troppo bassi o semplicemente troppo noiosi” conclude Janice.
Janice ammette anche di capire chi ha davanti in soli 60 secondi. Un tempo estremamente limitato in cui il gentiluomo deve fare del suo meglio per incuriosire e attrarre la sfuggente signora. A detta sua, nessuno dei suoi seduttori è mai stato abbastanza bello per lei.
Prima di organizzare l’appuntamento, le foto sul profilo social e gli atteggiamenti in chat possono trarre in inganno e anche Janice tendeva a fidarsi. Una volta seduti faccia a faccia in un ristorante, però, le cose peggioravano drasticamente e, purtroppo per lei, fino ad oggi la situazione è rimasta invariata.
Insomma, speriamo che Janice trovi l'amore della sua vita e capisca che avere gli addominali scolpiti e un corpo esteticamente perfetto, nella vita, non è tutto.