Non viene pagato da 3 mesi: operaio si vendica togliendo tutte le piastrelle che aveva installato
Non tutti sono favorevoli alla vendetta. C'è chi dice che il tempo aggiusti ogni cosa e c'è chi, invece, preferisce ripagare con la stessa moneta le persone dalle quali hanno subito un torto. Indubbiamente, tra le frasi più celebri sulla vendetta ce n'è una che abbiamo sentito una marea di volte e che, alcune persone, tendono a seguire davvero alla lettera: la vendetta è un piatto che va servito freddo. Un esempio di come alcuni seguano questo iconico detto è il caso di un operaio di Mezhdurechensk, una città della Russia, che si è vendicato per un'ingiustizia subita, dopo la bellezza di 3 mesi.
via KUZPRESS
Il protagonista di questa storia è uno dei tanti operai che lavorano per un’azienda russa che si occupa di costruzioni. Tra i lavori richiesti, c'era quello di installare delle lastre per costruire una pavimentazione esterna. Gli operai si misero subito all'opera e, nell'attesa di ricevere il pagamento guadagnato onestamente, gli operai venivano “tenuti buoni” con delle colazioni offerte durante le ore lavorative.
Purtroppo, i mesi continuavano a passare e dello stipendio non vi era neanche l’ombra. Di conseguenza, come era giusto che accadesse, uno dei capisquadra si stancò e, anziché protestare smettendo di lavorare, decise di vendicarsi in una maniera molto insolita, ma che sicuramente avrebbe catturato l’attenzione dei piani alti dell’azienda: si mise di impegno e, con molta pazienza, tolse le lastre della pavimentazione che lui e i suoi colleghi avevano installato per ben 3 mesi.
In fondo, c’era da aspettarselo, immaginate lavorare per molti mesi, svegliandovi presto ogni giorno, e immaginate di togliere del tempo alla vostra famiglia e ai vostri affetti più cari. Immaginate di sudare sotto il sole o di prendere freddo durante l’inverno, immaginate la gioia di avere un lavoro che vi permetta di portare dei soldi a casa per poi, alla fine, non essere ricompensati.
Ovviamente, l’uomo non si è limitato semplicemente ad eliminare il lavoro svolto, ma lo ha anche documentato facendosi registrare in un video da divulgare sui social network. La sua idea fu, infatti, vincente: il video non passò affatto inosservato e arrivò fino al comitato investigativo della Federazione Russa, che si interessò immediatamente a risolvere il caso. “Verrà stabilito il periodo durante il quale i dipendenti non hanno ricevuto il salario, il numero esatto di dipendenti a cui è sorto il debito e sarà esaminata la documentazione finanziaria. Verrà stabilito se c'erano fondi nei conti dell'organizzazione e per quali scopi sono stati spesi”. Sulla base dei risultati del controllo, il comitato investigativo prenderà poi una decisione sul da farsi.
Ovviamente, non sono mancati i commenti di solidarietà sul web, da parte di utenti che hanno compreso tutte le ragioni dell'operaio e ne hanno lodato il gesto. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!