La figlia soffre di ansia: il padre le scrive 690 bigliettini motivazionali per aiutarla a ritrovare se stessa

di Federica Fiorentino

21 Agosto 2021

La figlia soffre di ansia: il padre le scrive 690 bigliettini motivazionali per aiutarla a ritrovare se stessa
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È incredibile come un piccolo gesto possa essere così potente da cambiare la vita di una persona. A volte basta davvero poco per ritrovare la strada smarrita, e altre volte basta semplicemente avere accanto la persona giusta che ci aiuti a farlo. Un esempio vivente è Chris Yandle, un padre statunitense che, con con un piccolo atto d’amore, è riuscito ad aiutare la figlia Addison a ritrovare se stessa.

Nel corso degli anni, la famiglia di Chris si è trasferita molte volte a causa del suo lavoro, fermandosi definitivamente in Louisiana in seguito al suo licenziamento avvenuto nel 2016. Addison aveva già cambiato tre scuole, e questa della Lousiana era la quarta in cui avrebbe dovuto integrarsi nuovamente. 

via Good Morning America

Instagram / chrisyandle

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Con il passare dei giorni, Chris e sua moglie Ashleigh iniziarono a notare che c’era qualcosa che non andava negli atteggiamenti della figlia, che appariva sempre più ansiosa e preoccupata ogni volta che varcava la soglia dell’istituto. Il problema di fondo non era la scuola in sé, né i compagni nuovi: Addison stava accusando tutto lo stress dovuto ai trasferimenti precedenti.

Nel 2017, spinto dal senso di colpa, Chris scrisse un bigliettino motivazionale ad Addison, che inserì nel suo sacchetto del pranzo: "Le ho scritto un messaggio, l'ho messo nel suo sacchetto del pranzo e ho continuato a farlo. Era il mio modo per dire: 'sono qui, sono tornato’. Ero presente".

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Instagram / chrisyandle

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Consapevole del fatto che un bigliettino solo non sarebbe bastato, infatti, Chris gliene scrisse uno al giorno per diversi anni, arrivando ad un totale di 690 bigliettini, tutti scritti a mano. Grazie a questo piccolo gesto d’amore diventato ormai parte integrante della loro routine, Addison è riuscita a ritrovare se stessa e il suo umore è cambiato positivamente: “Io e Ashleigh abbiamo notato un grande cambiamento quando Addison ha iniziato la seconda media. Era più fiduciosa e indipendente”.

I bigliettini non erano tutti uguali, ma variavano di giorno in giorno: da quelli più divertenti e stravaganti a quelli più seri e motivazionali; e scriverli si rivelò terapeutico anche per lo stesso Chris: “Anch'io avevo bisogno di questo promemoria quotidiano per convincermi che avrei potuto affrontare un nuovo giorno. In un certo senso, le nostre vite erano simili. Se sono stato in grado di aiutarla a ritrovare la fiducia e a mettere in atto un cambiamento, allora ho fatto il mio lavoro di genitore".

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Venuto a conoscenza del suo gesto, il preside della scuola lo convinse a diffonderlo e, dopo aver raccolto i soldi necessari, Chris pubblicò tutti i suoi bigliettini in un libro intitolato Lucky Enough: A Year of a Dad's Daily Notes of Encouragement and Life Lessons to His Daughter, nel quale ha racchiuso anche tutti gli aneddoti legati a ciascuno di essi.

Alcune perle scritte da Chris sono piccole ma potenti lezioni di vita, e ve ne lasciamo una che potrà sicuramente esservi utile nel proseguimento della vostra strada: “Hai un obiettivo o un sogno? Sii come un francobollo: aggrappati ad esso fino a quando non ci arrivi. Sogna sempre in grande”.

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