Due quindicenni affrontano un alluvione per salvare la vita ad una donna: "Non ci abbiamo pensato due volte"
Non sottovalutate mai la nuova generazione di adolescenti; molto vi diranno che orami sono irrimediabilmente assuefatti dalle nuove tecnologie, sempre inseparabili dai loro smartphone all'ultimo grido, quasi distaccati dalla realtà stessa, senza alcuna coscienza sociale e senso civico. Certo, per molti sarà senza dubbio così, ma per altri ragazzi i valori su cui fondare la propria vita e la convivenza civile con le altre persone sono estremamente importanti. Facciamo l'esempio di questi due ragazzi di 15 anni, boy scout che hanno salvato senza pensarci due volte una vita umana da un terribile alluvione...
via KOMU 8 news
Monica Viet, la mamma del quindicenne Dominic, vive assieme al figlio nella città di Columbia, nello stato americano del Missouri, una regione geografica spesso colpita da violenti ed inaspettati alluvioni che possono mettere KO moltissime strade percorribili, sia per i mezzi di trasporto che per le persone che si spostano semplicemente a piedi. Dopo uno degli ennesimi violenti alluvioni che avevano colpito la città statunitense, Dominic ed altri suoi amici erano usciti in bicicletta per perlustrare la zona colpita e vedere se c'erano situazioni di criticità.
Nonostante Dominic fosse un Boy Scout esperto nell'agire in situazioni di emergenza, la madre era preoccupata del fatto che suo figlio non stava ancora tornando a casa nonostante il tempo molto infausto; quando lo ha chiamato al cellulare, Dominic le ha rivelato perché stava ritardando con questa frase: "Mamma, non ci crederai ma ho salvato la vita di una ragazza!"
Infatti, mentre il ragazzo di 15 anni era in giro nella cittadina a bordo della sua bicicletta ed accompagnato dai suoi amici, aveva notato che all'altezza del campo da basket allagato qualcosa non andava: c'era una ragazza di 18 anni che si stava disperatamente aggrappando ad uno dei pali che delimitavano il campo da gioco per non affogare visto che l'acqua era molto alta.
Dominic e il suo amico scout Joseph Diener si sono guardati ed hanno immediatamente capito che dovevano agire immediatamente; per tutti quegli anni, loro due erano stati addestrati dai colleghi boy scout ad agire con prontezza a queste emergenze; sapevano entrambi nuotare e per questo motivo avevano anche ricevuto il distintivo salva-vite, non dovevano fare altro che tuffarsi nell'acqua impetuosa e tirare fuori la ragazza in pericolo di vita: "Non abbiamo avuto il tempo di pensare, la sua testa era appena sopra l'acqua e potevamo vederla affondare di più ogni secondo. Non abbiamo pensato ai rischi, dovevamo tirarla fuori. Poi ci siamo detti: 'Andiamo.' E così ci siamo subito tuffati!"
Grazie all'azione tempestiva di questi due adolescenti addestrati, la ragazza di 18 anni è stata salvata da un destino che poteva essere molto più infausto; ora i due ragazzi sono stati acclamati come eroi dalla comunità di Columbia, Missouri, anche se Dominic e Joseph non si sentono affatto tali: "Per noi è stato normale aiutare una persona in difficoltà; siamo stati addestrati per questo, ed è un servizio civile che ci rende orgogliosi!".
Ed anche noi siamo orgogliosi del vostro gesto, cari ragazzi: siete stati bravissimi e coraggiosi!