"Non vogliamo maschi qui!": allontana una mamma che voleva far giocare il figlio con le sue bimbe nel parco
Essere genitori non è un compito facile, nella maniera più assoluta; ma un conto è dover spendere le proprie energie di madre o di padre per crescere ed allevare un figlio, un altro però è quello di dover combattere e lottare quotidianamente con le idee e le opinioni degli altri genitori, magari quelli che sono le madri e i padri degli amichetti dei nostri bambini. A volte, anche solo per una semplice incomprensione, possono scatenarsi tragedie e litigi tra adulti in cui di mezzo poi ci vanno sempre i bambini più piccoli...
via Washington Post
Questo è il caso di una madre anonima che ha raccontato la sua esperienza genitoriale con altre mamme a Carolyn Hax, una giornalista del Washington Post. La donna ha raccontato che portava spesso sua figlia al parco giochi per lasciare che la piccola si divertisse e facesse amicizia con le sue coetanee mentre lei si rilassava a chiacchierava amabilmente con le altre madri che erano lì per lo stesso motivo. Un giorno, una madre che non conoscevano si è avvicinata a loro al parco giochi, chiedendo se il figlioletto, che era un maschietto, poteva unirsi nel gioco assieme alla bambine che si stavano divertendo.
La risposta della donna anonima che ha raccontato questa storia è stata la seguente: "Le ho chiesto gentilmente se poteva scusarci perché alcune di noi volevano passare del tempo con sole femmine. La madre del bambino sembrava arrabbiata e se n'è andata via. C'è un modo in cui posso avvicinarmi a lei se dovesse tornare? Noi mamme e figlie ci siamo davvero divertite in quel momento e avere un maschietto lì in quel momento cambierebbe il modo in cui le cose sarebbero andate avanti."
La donna poi ha continuato a spiegare: "Viviamo in un mondo in cui tutto viene dato ai ragazzi e le ragazze vengono lasciate con gli avanzi, e penso che questa donna prima o poi otterrà questi avanzi, ma così sembrerebbe che suo figlio abbia il diritto di entrare e basta e distruggere il nostro tempo per sole ragazze."
Ovviamente Carolyn Hax non ha approvato il comportamento dell'autrice di questa storia, affermando che probabilmente anche quella mamma voleva trovare del tempo per se stessa e per scambiare due chiacchiere con le altre "ragazze" che erano lì; inoltre, come ha sottolineato poi la giornalista, se le mamme volevano del tempo e dello spazio solo per loro stesse senza alcuna presenza maschile, non sarebbe stato il caso di incontrarsi in un luogo privato anziché in un parco pubblico?
Voi cosa ne pensate?
