Condividere con gli amici: cinque donne sono andate a vivere insieme per dire addio alla solitudine
Ci sono aspetti della vecchiaia di cui tendiamo ad avere paura. Non si tratta solo di avere le rughe o qualche acciacco fisico, perché ci sono paure che vanno oltre il lato estetico che colpiscono la nostra parte interiore, come la paura della solitudine. Ci possono essere tanti motivi per cui una persona anziana vive da sola, magari ha scelto di non avere figli o non ha potuto averne. O molto più semplicemente alcune di loro hanno figli lontani che, tra un impegno e l'altro, possono fargli visita poche volte all'anno. Qualsiasi sia il motivo, non deve essere per niente bello passare le proprie giornate in una casa vuota, soprattutto durante gli anni della vecchiaia.
Fortunatamente, ci sono persone che cercano di superare le loro paure, esattamente come Maggie Shambrook, una 65enne che, rimasta completamente sola, ha deciso di non abbandonarsi alla solitudine fondando la "Sharing With Friends", una bellissima iniziativa destinata alle donne anziane che vivono in solitudine.
Maggie è una donna molto intelligente e acculturata, con due lauree e una carriera passata di grande successo. La sua vita era assolutamente appagante, arricchita anche dai suoi 3 figli, che ha cresciuto completamente da sola. Chi non avrebbe voluto essere al suo posto? Quella di Maggie era una vita piena di successi, assolutamente invidiabile. Purtroppo, però, anche le cose belle possono crollare come castelli di sabbia e il fato non ha risparmiato neanche la vita di Maggie, precipitata subito dopo essere stata licenziata.
Dopo il licenziamento, infatti, Maggie perse anche la casa in cui abitava da 25 anni e non riuscì mai a trovare neanche una casa in affitto: "Non ho avuto successo nel mercato degli affitti privati perché ero su Newstart. Ho fatto domanda per 30 proprietà e non sono riuscita a trovare un posto dove vivere".
Mentre qualcun altro al suo posto sarebbe caduto in preda alla disperazione, Maggie ha preferito reagire positivamente, creando un qualcosa che potesse essere utile, non solo a lei, ma all’intera comunità. Si tratta di un’iniziativa solidale chiamata "Sharing with friends", fondata insieme ad altre 4 amiche. Questo progetto prevede che cinque donne investano dei soldi per creare delle case composte da cinque stanze private, una cucina, un soggiorno, uno studio, una lavanderia e un giardino in comune, senza mai dimenticarsi che alla base della convivenza ci debba essere il rispetto più assoluto della privacy e degli spazi altrui.
A pensarci bene, questa iniziativa potrebbe essere presa in considerazione in diverse parti del mondo per far sì che le donne anziane rimaste sole possano vivere una vecchiaia più serena e tranquilla e trovare delle amiche per la vita.
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